Muro di San Pietro (Recanati)

La salita che sale dallo dallo Spaccio Romitelli sembra la più tranquilla del mondo. E' lunga in tutto 3 km, ma il primo non è significativo: solo il 4% medio, strada comoda e larga, fondo in ordine, sembra il più facile degli accessi a Recanati.
Ma non è così. Il male prima o poi arriva, di solito a tradimento, meglio se dopo un curva; questa salita non fa eccezione: il primo "male" inizia dopo 1250 m: è lungo 500 m, ha una pendenza media del 15% e una punta, in corrispondenza della chiesa di San Pietro, che il Garmin ha quantificato al 23%.
Dopo 300 m normali (ca. 8%) la strada spiana e addirittura si scende leggermente di quota. Ma Recanati è decisamente più in alto, si capisce che non può durare a lungo. In piena città ci aspetta un altro strappo di 300 m con pendenze progressivamente crescenti tra il 12% e il 19% fino a sbucare sulla provinciale che circonda il centro storico e culmina sul Colle dell'Infinito. Si sbuca quasi, ma non in cima; la salita, qui, non finisce mai.
Conosciuto alla Tirreno Adriatico 2019, il Muro di san Pietro era quello facile del circuito di Recanati. Ma ripetuto tre volte in un percorsoo tanto impegnativo ha fatto  male eccome.

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