Montignano


Una bellissima immagine dell'incrocio a T alla fine della salita (e della Rocca) tratta da Visitmarzocca.it

Adesso a Montignano-Marzocca la marea è in discesa (come si può vedere dalle impareggiabili tavole di marea di tideschart.com) il cielo è coperto, ci sono 15 gradi e un po' di vento da sud che sconsiglia di tornare indietro per il lungomare. Le condizioni ci sono tutte per una idillica deviazione sulla strada di cresta sulle colline. 
Forse bisogna essere a corto di idee per scriver qualcosa sullo strappetto della Torre di Montignano, ma in realtà mi giustificano queste  riflessioni

  1. La torre con la sua mole pendente domina l'autostrada tra le uscite di Montemarciano e Senigallia, quindi la conoscono tutti.
  2. ho recentemente preso una discreta scoppola su questo strappo che come spesso accade avevo sottovalutato
  3. dovevo averne prese di simili anche in passato, perché avevo passato l'altimetria al mitico Salite.ch


Start: SS16 (km 278.3)
Distance: 1 km
Elev. Gain: 101 m
Avg Grade: 10%
Max Grade: 15%
Min Elev: 4 m
Max Elev: 105 m
Climb Category: 4
Strava segment: 12604126


Non amo particolarmente le altimetrie 3D. Le trovo belle, ma sono poco precise. Stavolta la pubblico, perché vorrei far notare come la strada sia esattamente rettilinea. Lo dico con altre parole.
Non è possibile tracciare una strada più ripida che colleghi la spiaggia alla Torre. 

Si passa dalla Statale 16 alla "Strada vicinale della Torre" con una svolta 90°; poi, dopo un km, con un angolo supplementare, ci si immette sulla "Comunale del campetto" che corre parallela alla Statale, ma 100 metri più in alto. In auto si potrebbero staccare le mani dal volante per tutta la lunghezza della salita; in bici no, non lo consiglio. 
Questo preambolo per capire che sebbene la Torre di Montignano, costruita sul primo scudo di colline di fronte alla spiaggia, sorga a un altezza modesta (112 m slm), per raggiungerne la base si deve penare. Le salite delle Marche sono fatte così. Non so dire se sono le colline a essere più aspre di quelle della Toscana o del Piemonte, non credo, solo in certe zone forse. E' il genius loci, sarebbe meglio dire l'insania loci che ha disegnato migliaia di muri durissimi dove, in altre regioni, avrebbero messo almeno due tre tornanti. Così, anche in una zona dolce come quella del contado senigagliese, le brutte sorprese si possono trovare dietro a ogni angolo.
Veniamo ai dati tecnici.


altimetria affidabile, da tavoletta IGM

Sono 800 metri all'11% medio. Fondo buono rifatto dopo la sostituzione del ponte sull'A14.
La salita di Montignano si può fare tutta in apnea, sì e no un chilometro senza respirare e si è già in cima; certo è che non molla mai ed è meglio saperlo quando si prende la svolta sulla S.S.16.
Dopo 200 m ancora in falsopiano inizia di botto la collina e, di botto, la strada si impenna. Unico tratto di respiro sul quale la pendenza scende sotto il 10% (e unico blu nel profilo altimetrico) è quello del ponte sopra l'autostrada, ma da lì in poi è via via sempre più dura, 12,13,14,15% fino all'incrocio sommitale.
"Mai fidarsi delle salite da cui si vede il mare". Lo diceva un famoso professionista trentino vincitore di due Giri d'Italia.

Il custode della Torre 

La Torre Feltresca, questo il suo primo nome, costruita sotto il governo senigagliese dai Della Rovere, verso la fine del Quattrocento, è una torre antisbarco con la funzione di punto di avvistamento e comunicazione in caso di attacco e di pericoli provenienti dal mare. Costruita meno per "guatare" le incursioni dei corsari turchi che le mosse della nemica Ancona, verso la fine del’700 viene acquistata dalla famiglia Albani nel tempo in cui il Cardinale Gianfrancesco Albani divenne Abate Commendatario di Sitria (bella salita, vedi: Valico di Sitria). Adesso la torre è nota come Torre Albani o Torre di Montignano, il paese costruito sulla collina più vicina.

Una dopatissima immagine dell Rocca tratta da Visitmarzocca.it

Commenti

  1. Grande post. Ti tolgo il dubbio dal momento che nella mia gioventù pedalavo nell'alto Monferrato: salite altrettanto micidiali, ma spesso si tratta di alternative alla viabilità ordinaria. Qui nelle Marche sono proprio le strade di accesso a presentare determinate difficoltà.

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    1. Grazie. Mi resta il dubbio sulla Liguria che ho fatto solo a pievi e mi sembra alquanto impervia

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