Crispiero
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1. Rampa della cava 13% (c) Alessandro Federico |
Start: Ex Cementificio Sacci/SP 361
Elev. Gain: 312 m
Avg Grade: 8.6%
Max Grade: 16.5%
Min Elev: 270 m
Max Elev: 570 m
Climb Category: 3
Strava Segment: 16361600
E' una zona piena di fortificazioni. Il piccolo Ducato di Camerino, per proteggere la propria indipendenza si era dotato di un'efficiente cintura di fortificazioni: l'"Intagliata", una barriera lunga dodici chilometri di torri, fossi e, soprattutto, sbarramenti con grossi tronchi tagliati dai quali la linea prese il nome.
A Crispiero, che oggi fa parte del Comune di Castelraimondo, ce ne erano due: il castello e la torre.
2. secondo gradino (c) Alessandro Federico |
La salita parte dal cementificio in valle, lambisce la torre e finisce all'altezza del castello. Non è il Muro di Montelupone, tuttavia, dopo 200 chilometri di mangiaebevi è abbastanza dura per fare selezione. Uno scattista farà il vuoto e nessuno potrà riprenderlo nei successivi 5 km di discesa.
Il primo dei 4.5 km è praticamente piatto, si passa attraverso il brutto, ma affascinante cementificio Sacci ormai dismesso e si procede su una stradaccia che prima della corsa era tutta buche (che immagino durerà in garanzia fino al 2025) e segue il perimetro di una cava. Dopo un curvone a sinistra la strada prende coraggio e inizia a salire seriamente. L'asfalto è ancora in buone condizioni ed ecco che inizia un drittone di 5-600m al 13% (foto 1) che segue il margine della cava. Potrebbe esser il punto giusto per un attacco.
Il primo dei 4.5 km è praticamente piatto, si passa attraverso il brutto, ma affascinante cementificio Sacci ormai dismesso e si procede su una stradaccia che prima della corsa era tutta buche (che immagino durerà in garanzia fino al 2025) e segue il perimetro di una cava. Dopo un curvone a sinistra la strada prende coraggio e inizia a salire seriamente. L'asfalto è ancora in buone condizioni ed ecco che inizia un drittone di 5-600m al 13% (foto 1) che segue il margine della cava. Potrebbe esser il punto giusto per un attacco.
3. secondo gradino (c) Alessandro Federico |
E' a questo punto che iniziano i gradini (foto 2-3). Mi sembra che le rampe al 10% siano tre, alternate a tratti più pedalabili.
Quasi non ci si accorge di salire, ma si prende quota piuttosto rapidamente, tanto che in breve si supera l'altezza della torre di guardia (foto 4).
4. terzo gradino (c) Alessandro Federico |
Siamo però troppo vicini allo scollinamento, potrebbe essere troppo tardi per anticipare la volata.
In conclusione il taglio del San Vicino deprecabilissimo, sposterà l'attenzione dei grandi del gruppo su questa salita. (A meno che non arrivi una fuga da 200 km, ma il percorso è molto faticoso, è improbabile che succeda).
In conclusione il taglio del San Vicino deprecabilissimo, sposterà l'attenzione dei grandi del gruppo su questa salita. (A meno che non arrivi una fuga da 200 km, ma il percorso è molto faticoso, è improbabile che succeda).
5. il GPM (c) Alessandro Federico |
Ed è un peccato.
Grazie ad Alessandro per le foto. Magnifiche.
Queste e le altre della ricognizione le potrete trovare da venerdì 13 su:
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