Eremo di Carpegna
Entia non sunt multiplicanda. Seguendo le regole di Salite delle Marche e i consigli di Borges e Occam non lancio alla deriva nella rete un'altra recensione-copia, ma segnalo e incorporo il bel servizio di ciclopercorsi.eu, che potete visualizzare in originale a questo link: http://ciclopercorsi.eu/eremo-madonna-del-faggio.
da www.madonnadelfaggio.it |
Start: Villagrande
Lunghezza: 6.4 Km
Dislivello: 503 m
Partenza: 826 m
Arrivo: 1245 m
"Madonna del Faggio sarà per la prima volta l’arrivo di tappa di un Giro d’Italia il 17 maggio 2014. (vittoria di Ulissi n.d.s.d.m.). E’ una salita bellissima, ma ai più potrebbe sembrare antipatica. Infatti, nonostante la magnifica e gratificante cornice dell’Appennino, è una salita che procede a gradoni, continuamente, il suo profilo altimetrico è un autentico elettrocardiogramma. Siamo in territorio marchigiano, vicinissimi al confine regionale con l’Emilia-Romagna.
Dal bivio ben segnalato fuori Villagrande-Montecopiolo (PU) sono 6.5 km circa e per fortuna non tutti duri. [...].
Il percorso è caratterizzato solo da un paio di tornanti e per lo più da varie semi-curve e tratti in semi-rettilineo che forse finiscono con il mascherare (solo visivamente!) un po’ la pendenza ed è praticamente tutto esposto al sole.
L’inizio è soft al 5-7% ma poco prima del paese Calvillano si toccano punte del 10% e 9% e dopo la piazza c’è persino un tratto di discesa. E’ il punto di svolta: da qui in poi la salita presenta le sue credenziali ed inizia il susseguirsi di rampe in doppia cifra. La prima termina al tornante verso destra, il primo che si incontra, e raggiunge il 15%. Seguono altre intervallate da brevi tratti di respiro e persino piccole contropendenze. Tuttavia di continuo la strada strappa e quando lo fa non scherza: si arriva al 12-15-16-18-20%!
Eremo della Madonna del Faggio: Galleria di immagini (da www.madonnadelfaggio.it) |
Sino alla fine non si vede l’Eremo; è solo dopo l’ultimo strappo (16%) e una curva a sinistra che compare l’ampio piazzale circondato da conifere e con sullo sfondo la seggiovia. Sulla collinetta a destra la chiesetta dell’Eremo: per chi volesse raggiungerla si devono percorrere ancora circa 150m su uno scomodo acciottolato in perfetto stile Fiandre, pendenza massima 22%."
Commenti
Posta un commento