Monte Alago - Passo del Termine

Sulla Kompass ha trovato il valico da puntare. Si chiama Passo del Termine, un nome che ti è parso triste e troppo solenne. "Dov'è di preciso il campeggio?"(...) "Al Pian delle Stelle" dice Vanna indicando la mole d'una cima che deve incombere sul paese "un paio di chilometri prima del passo del Termine"
                       


Il Monte Alago è un altopiano distante 4,5 km da Nocera Umbra e posto a 946 s.l.m. Ciclisticamente parlando, questo vuol dire che, in qualche modo, bisogna portarsi dai 500 m (400 se partite dalla Flaminia) fin quasi a quota 1000 senza troppi arzigogoli/circonlocuzioni. Il toponimo deriva dal fatto che, anche qui, anticamente, c'era un lago che, nel corso dei secoli, è andato prosciugandosi lasciando spazio all'attuale pratone.
Tra le tante sorprese che luoghi isolati e ameni come questo possono riservare nelle domeniche di bel tempo, la meraviglia di vedere dal vivo una pista di sci d'erba, una cosa che, nella vita, pochi possono raccontare. A quanto pare il comprensorio del Monte Alago è l'unico sito a sud delle Alpi dovi si pratica il Grass Ski. Siccome la salita per arrivarci è terribile, le bandierine rosse sul prato e la gente che scende in posizione a uovo potrebbero non essere le uniche cose strane che appaiono al ciclista che è partito in modo imprudente; tranquilli sul Monte Alago non ci sono fontane, non ci sono madonne, ma una pista di sci d'erba sì, non è un'allucinazione.

Oggi sull'incrocio dove inizia la salita non c'è più. Era il Il vecchio cartello che ha ispirato il capitolo del libro di Enrico Brizzi 

Un'ultima precisazione toponomastica: partendo da Nocera il valico è quello di Monte Alago, per il Passo del Termine si deve proseguire in discesa per ca. un chilometro. Salendo dalle Marche la salita vera e propria termina sul vero e proprio Passo del Termine (calambour), peccato che prima di poter scendere si deve ancora salire fino al Pian delle Stelle. Insomma, il nome indicato sul Garibaldi del Giro 2018 non era un proprio giusto.



Monte Alago da Nocera Umbra






Start: Nocera Umbra
Distance: 4.2 km
Elev. Gain: 415 m
Avg Grade: 10%
Max Grade: 17%
Min Elev: 535 m
Max Elev: 950 m
Climb Category: GPM 2


Come punto di partenza prendiamo l'incrocio sulla ex SS.3 Flaminia, quello con il cartello M. Alago 1100 m. La prima (e ultima) buona notizia è che l'altitudine del suddetto cartello è quella del Monte; il Passo del Termine, il punto in cui la strada inizia a scendere è a circa 950.
La prima notizia brutta è che per arrivare all'inizio del GPM c'è già da faticare. Per chi viene da Gualdo Tadino anzi anzi, si volta a sinistra sull'ultimo saliscendi prima di Nocera Umbra. Per chi viene da Valtopina o dal Passo del Cornello, c'è da superare la città e una rampa spietata (lo Strappo da Nocera): 400 m parabolici con punta al 17%.

Accidenti che salitaccia!

Seconda brutta notizia: dall'incrocio ci sono oltre 4 km di salitaccia al 10% La strada si impenna subito e nei primi (e ultimi) due tornanti tocca già il 17%.
A pensarci è una cosa strana, se si considera che gli altri valichi di collegamento tra Marche e Umbria, vale a dire il vicinissimo Passo del Cornello e il non lontano Valico di Fossato, non salgono mai con pendenze in doppia cifra. 
Non ci sorprende, quindi, se il Passo del Termine, pur transitato da millenni, non ha avuto una sua strada "catramata" fino a 30 anni fa e non è stato preso in considerazione per essere trafitto da gallerie e superstrade.

Meraviglia o allucinazione!? Una delle due piste da sci d'erba

Superate le ultime case di Nocera per arivare al Passo solo curve e drittoni con la pendenza che, fino agli 800 m non cala mai sotto il 10%. Non so dire se sia una notizia buona o cattiva; il miliario della SP272, che inizia al nostro incrocio, accompagna la salita scandendo con precisione ogni chilometro di salita. Quando si arriva alla cava, sono passati esattamente tre segnali chilometrici e ci troviamo a quota 850. Fino ad ora la pendenza media è stata esattamente dell'11% ma già da qualche centinaio di metri l'arrampicata oscilla tra il 9 e l'11%.
Continua tutto così fino a quota 900, dove la salita praticamente termina "così come è iniziata, cioè di botto."
Un breve falsopiano al 3-4%, che consente di guardare la valle del Topino e la fuga delle montagne dell'Appennino Umbro Marchigiano (Cima Mutali, Monte Cucco, Catria, Nerone e ci è sembrato di riconoscere le sagome del Carpegna e il Monte Fumaiolo), ci porta alle piste da Sci d'erba e al Pian delle Stelle, dove ci sono "un paio di ristoranti, un campeggio aperto solo in stagione e tanti prati per pic-nic (occhio a non parcheggiare sui prati, che la Forestale non perdona)" (parola di Pelorandom)

Pista bianca: Sci alpino. Pista verde: Grass Ski. più chiaro di così!


Superati i Prati, dopo un km di discesa è davvero spettacolare l'affaccio dal bivio da cui hanno origine le due possibili discese verso le Marche attraverso Casaluna o Salmaregia. E' questo il vero e proprio Passo del Termine. Siamo a quota 865 m. Alberi a perdita d'occhio, non si vede una sola costruzione.


"Tanta bellezza ... tutta gratis"

Enrico Brizzi, Nessuno lo saprà



Passo del Termine da Salmaregia





Start: Molinaccio Umbro
Distance: 10.4 km
Elev. Gain: 510 m
Avg Grade: 6%
Max Grade: 15%
Min Elev: 440 m
Max Elev: 950 m
Climb Category: GPM 2




Il versante marchigiano della salita del Passo del Termine, da cui si arriva al Monte Alago è, in realtà, al 90% in Umbria. Segno che il comune di Nocera, in epoca medievale, ha difeso con successo la schiena orientale di questi monti, che, adesso, sembrano la quintessenza dell'isolamento, ma che ottocento anni fa dovevano avere tutt'altra rilevanza economica. Ne è segno il castello di Salmaregia che dal suo poggio domina bianchissimo l'anfiteatro boscoso della valle.


Da Molinaccio Umbro la salita al Monte Alago dura oltre 10 km, ma solo quella centrale è, come direbbe Cassani, salita vera. Questa è anticipata da un tratto di ca. 5 km di saliscendi fino al bivio per Casaluna che fanno guadagnare quota per appena 65 m
Il secondo tratto da Capo d'Acqua fino al Passo del Termine consta di 3.1 km al 9,2% di pendenza media, "con un solo tratto di riposo in cui la pendenza scende al 8%, a circa 780 m di quota in corrispondenza di un abbeveratoio per gli animali" Molti tratti hanno pendenze che superano il 15%.
Devo dire che fatto in discesa il Passo del Termine fa davvero impressione, in particolare in corrispondenza dei tornanti che sono molto stretti e davvero ripidi. 
Dopo la breve discesa che conduce al passaggio sul Termine, la strada ricomincia a salire, ma in modo molto più soft, Restano da superare ancora 100 m di dislivello con pendenze tra il 6 e l'8% per arrivare al Pian delle Stelle e ai prati di Monte Alago, ma il più oramai è fatto. 



Di sicuro il versante di Molinaccio e/o quello di Casaluna dovranno essere severamente riasfaltati, visto che per queste strade scenderà il Giro d'Italia 2018. (in realtà il comune di Nocera ha fatto passare la corsa dal Passo del Cornello N.d.R.) Io ho percorso il Termine strada solo in discesa, esperienza sconsigliatissima, poiché, l'asfalto, nato già grezzo era (giugno 2017) in condizioni terribili. Pensate che la mia media in discesa è stata di 20 km/h; la tensione è stata tale che nemmeno mi è servita per recuperare lo sforzo della salita. A luglio 2024 la strada sembra sia stata asfaltata, ma potrebbe essere stato sistemato solo il finale, sarebbe necessaria una nuova ricognizione.
Anche per questo motivo, oltre che per l'impegno a non aumentare il caos in rete, rimando al blog di Pelorandom quanti vogliano avere dettagli più precisi su questo versante del Monte Alago: Ma partiamo dall'inizio: la salita si imbocca dalla strada che da Campodonico di Fabriano conduce a Bivio Ercole (poi Pioraco o Foligno), voltando verso l'indicazione per Molinaccio Umbro, un piccolo paesino proprio sulla strada.... continua a leggere su http://pelorandom.blogspot.it


Passo del Termine dalla Strada Clementina Sud


Start: Poggio (bivio SS3)
Distance: 5.1 km
Elev. Gain: 370 m
Avg Grade: 7.7%
Max Grade: 12%
Min Elev: 506 m
Max Elev: 859 m
Climb Category: GPM 2

C'è un terzo versante sterrato che ho percorso con la bici da corsa in una delirante uscita del luglio 2019. dovrebbe essere il tracciato seguito da Enrico Brizzi nel pu più volte citato C2C.
E' una salita di 5 chilometri tre dei quali su uno sterrato piuttosto accidentato. Versante assolutamente sconsigliato per le bdc, le gravel, invece, dovrebbero salire bene. La parte più dura è rappresentata dai primi due chilometri sterrati, stretti difficili e moto ripidi

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