Monte Fumaiolo da Ponte Messa




Due versanti ex-marchigiani del Monte Fumaiolo fanno parte della lista delle 1.000 sommità del Brevetto BIG: sì è vero, la lista "elitaria scelta dai manager regionali" avrebbe bisogno di una revisione, ma la presenza del Monte Fumaiolo tra le 1000 vette d'Europa da scalare in bici è il segno che la salita ha un certo peso (di storia ciclistica e di prominenza topografica).  E' un bel progetto quello del Brevetto Big, nato quando ancora il web si visitava a 56k e non c'erano ancora i social network; anche oggi le salite si dichiarano sul sul proprio onore, senza bisogno di inviare tracce GPX.
Se qualcuno si vuole cimentare con questo non-gigante conteso tra Toscana, Romagna e Marche e dichiararlo tra le vette conquistate consigliamo di salire da questi due versanti che cominciano ai piedi della Cantoniera.
Il Monte Fumaiolo non sarà non gigante, ma non è da sottovalutare, soprattutto se si segue il primo percorso, quello di Albereta. 
La "via normale", che proponiamo per seconda, ha come unica difficoltà la lunghezza. 
Se prendiamo come punto di partenza il Pioppo della Pieve a Ponte Messa, i due precorsi hanno i primi 9 km in comune. Si può passare sia a destra sia a sinistra del Marecchia. Siccome in tutta questa prima fase si sale di quota di soli 200 metri, una pendenza del 2%, come start point scegliamo Molino di Sant'Antimo, un paio di chilometri prima della loc. Giardiniera, dove le due strade si biforcano.


Fumaiolo via Albereta

From: Molino Sant'Antimo
to: Monte Fumaiolo 
Length: 15.8 km
Elev Gain: 1020 m
Avg Grade: 7%
Max Grade: 21%
Min Elev.: 490 m
Max Elev.: 1405 m
 




Dal punto di vista degli uccelli è di gran lunga il versante più interessante, quello meno trafficato e quello più bello dal punto di vista storico culturale. Si trova facilmente seguendo le indicazioni per Casteldelci e Poggio Ancisa. Casteldelci fa comune, anche se oggi ha solo 137 abitanti. Il castello è tanto piccolo quanto grazioso e comunque ha avuto il suo posto nella Storia d'Italia se non altro perché ha dato i natali a Uguccione della Faggiola




La strada è bella, larga e ha un buon fondo fino al secondo paese. La parte difficile è quella che collega Poggio Ancisa con la località Albereta. In meno di tre chilometri si sale di 300 metri fino a quota 1050, ma è qualcosa di più di un Monteconero: c'è un tratto abbastanza lungo in cemento dove le pendenze si aggirano attorno al 20%. E' anche il tratto migliore della strada, perché purtroppo, questa stretta striscia di asfalto non ha manutenzione (ci sono grossi cartelli a Poggio Ancisa che invitano a levarsi dai piedi) e in molte parti è improponibile in discesa. 

Cartelli all'inizio del Muro di Albereta


Peccato perché è una vera strada di montagna, attraversa i pascoli e, ciclisticamente, è una bella sfida: è questo il versante più duro dei quattro suggeriti.
Quando nel 2011 la macchina di Google è passata di qui l'asfalto era perfetto, e la cosa mi ha ingannato, ça va sans dire, come sempre. Alcune frane hanno ulteriormente accelerato il degrado della strada.




Se non ve la sentite sempre potete tirare dritto e ricongiungervi alla strada normale del Fumaiolo, la SP91. Sappiate però che una volta superati i tre chilometri cruciali ormai il più è fatto. La strada si immette nella SP 130 e siamo già all'altitudine di Balze. Nei successivi 4 chilometri si sale, si scende di 90 m. Due chilometri prima del paese la SP130 si immette nella SP91e i due tracciati di oggi tornano a sovrapporsi. Gli ultimi tre chilometri, impegnativi, tra Balze e il Valico del Monte Fumaiolo sono descritti alla fine del post





Fumaiolo via Schigno

From: Molino Sant'Antimo
to: Monte Fumaiolo 
Length: 15.0 km
Elev Gain: 920 m
Avg Grade: 6,1%
Max Grade: 14%
Min Elev.: 490 m
Max Elev.: 1405 m
Strava segment: 25176335


Qualcuno doveva pur passare da Albereta, ci siamo sobbarcati noi. Quindi qualcun altro deve parlare del tratto di provinciale in salita tra Giardiniera, Schigno e l'incrocio con la SP130. L'abbiamo chiesto a un blog locale: questo è il racconto di massimoperlabici.eu
Sul versante meridionale del Marecchia si lascia la trafficata strada che da Rimini conduce in Umbria a Ponte Messa (quota 370), ai piedi di Pennabilli; seguendo le indicazioni per Balze e Casteldelci si imbocca una strada asfaltata [...] finché non si arriva in località Molino di Sant'Antimo e si prosegue, sempre tranquillamente nel fondovalle.
 [...] Si sale con pendenza impegnativa e si arriva in località Giardiniera dove si trovano un ristorante e, subito dopo, l'incrocio (565m) dove si lascia a destra la breve diramazione per Casteldelci ( e il versante estremo di Albereta).
Si imbocca a sinistra la strada provinciale 91 in decisa ascesa, si superano Mercato (quota 584) e Schigno (quota 668); la salita presenta tratti decisamente impegnativi alternati ad altri più facili; si scende leggermente per attraversare il torrente su un ponte e si risale sull'opposto versante nel bosco affrontando un tornante in corrispondenza del quale si distacca a destra una strada chiusa al traffico.
Si continua in impegnativa salita e si affrontano 4 tornanti ravvicinati e poi un curvone destrorso in corrispondenza di una diramazione a sinistra; si lascia a destra la diramazione per Senatello e si guadagna quota con 4 ampi tornanti tra i prati per arrivare all'incrocio (quota 1080) con la SP130.
In moderata ascesa si raggiunge il confine provinciale lasciando la provincia di Rimini per entrare in quella di Forlì-Cesena ed in breve si raggiunge..

Gli ultimi tre chilometri da Balze


From: Balze
to: Monte Fumaiolo 
Length: 3 km
Elev Gain: 230 m
Avg Grade: 7,8%
Max Grade: 14%
Min Elev.: 1039 m
Max Elev.: 1275 m
Strava segment: 25176335





Attraversato il cuore del paesino di Balze di Verghereto si svolta a destra seguendo indicazioni a prova di ricoglionimento e si imbocca in forte salita la strada provinciale 43. Si passa 
di fronte alla chiesa della Madonna dell'Apparizione e già dai primi metri ci si sente già in un altro ambiente. 




La strada sale in una vera faggeta appenninica. Le pendenze sono da salita vera, spesso in doppia cifra, ci sono molte curve e anche qualche tornante. Tre chilometri che regalano soddisfazione. 
si oltrepassano un campeggio ed una zona di impianti sportivi e si raggiunge un parcheggio (quota 1206) dal quale un sentiero raggiunge le fonti del Tevere. A un certo punto si supera un ruscelletto. Beh avete appena percorso il primo e più piccolo ponte sul Tevere.
Prima del finale affronta una rampa di 1,6 Km con pendenza al 10%. poi, abbastanza all'improvviso, ci troviamo sul valico. La zona del valico è molto frequentata offre tutto quello che serve ai ciclisti: piadine, bar, ristoranti cartello di valico pieno di adesivi, foto con pantani e targa commemorativa









Commenti