Agosto22: quale sarà il giro dell'estate?





Uso privato del blog, scusate. Di solito di percorsi si occupa Pedalare con lentezza, ma ogni tanto, per riunire i lettori o, semplicemente, per mettersi d'accordo tra compagni di strada il blog è il modo più efficace per confrontare proposte

Un'antica profezia vuole una che una volta l'anno, in agosto, anche gli eremiti della ASD Freccia Vallone - Salite delle Marche convergano tra le montagne più alte delle Marche con le loro divise e passino una giornata insieme all'insegna del grande ciclismo. In altre parole: di solito vale la maledizione McLoud "Ne rimarrà solo uno", ma giovedi 11 agosto 2022 dovremo essere almeno in tre. 

Probabilmente in onore di ci non c'è mai stato si farà un giro sulle nostre Highlands (il Giro delle quattro Forche, I suppose con qualche variante visto che non tutti vorranno scavalcare gli inutili cancelli di Forca Canapine), ma per sollecitare la fantasia aggiungiamo i votazione Le acque e gli altipiani (Montelago+Cofiorito+Rasiglia) e l'inedito Forche pericolose degli Abruzzi, un anello, si spera meno gravel di quello sul quale lo scorso anno sono caduto e ho bucato tutte e tre le gomme, che dovrebbe unire le salite di Cervara e San Giacomo con lo strepitoso porchettaro di Teramo. 


1. Il giro dei giri nei Sibillini

D+ 3000 m, 119 km quasi tutti oltre quota 1000.
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Lasciamo l'ammiraglia al Laghetto di Visso e azzeriamo il ciclocomputer in Piazza dei Martiri Vissani, la piazza a forma di nocciolina che è una delle più belle della Regione. Vi si affacciano i portali di due chiese medievali una a fianco dell'altra, i portici e i palazzetti con le mensole per appoggiare i bastoni per appendere fuori dalla finestra ciauscoli e mutande. continua su salitedellemarche.it | Forche e forcelle

Questo anello probabilmente non sarà fattibile a causa dell'annosa chiusura della strada  di Forca Canapine. La cosa più probabile è l'inserimento del Valico delle Arette all'inizio del giro e il passaggio dal Rifugio Perugia con il taglio di Forca di Presta

2. Rasiglia: acque e altipiani

D+ 2500 m, 129 km quasi tutti tra quota 600 e quota 1000.
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E' un giro attraverso l'appennino più periferico e meno frequentato (eccetto il giro di boa a Rasiglia il paese delle acque, che è una destinazione iconica). Si attraversano: la Gola di Pioraco, l'Altipiano di Montelago, l'altipiano di Colfiorito e poi si ritorna attraverso le forre silenziose di Rasenna. Peccato che, quando tutto sembra finito, si debba ancora superare Camerino, però il giro finisce in discesa davanti ai panini con la  braciola di Alberto a Castelraimondo.


3. Forche pericolose e sconosciute degli Abruzzi

D+ 2900 m, 125 km con tre grandi salite: Cervara, Ceppo (cima Coppi a quota 1340) e San Giacomo.
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