Concetto di epicentro - La strada del Monte Prata

E' la salita asfaltata più alta delle Marche. Vale la pena di scalarla non fosse altro per dire: "non plus ultra!". Non era ancora finita finita, ma una della più spettacolari fioriture del secolo e la sospensione delle restrizioni Covid ha persuaso a Provincia ad anticipare un po' i tempi. 

Quest'ultimo segmento della salita è ancora off-limit, ma certo per i ciclisti che vogliono passare non è un problema arrivare in cima; la strada è un po' rotta solo nell'ultimo mezzo chilometro. Se non vi spaventa violare un cancello in montagna (ah ah ah, un cancello in montagna, fa ridere solo l'idea) approfittate della bella stagione:
3 Luglio 2020: Ben tornata Forca di Gualdo. Dopo quattro anni di sofferenza, finalmente, la meravigliosa Statale del Pian Perduto è tornata transitabile ed è emozionante vederla perfettamente pareggiata, con l'asfalto di velluto nero, nuovi guardrail in corten e, addirittura, la segnaletica orizzontale. Adesso un ultimo sforzo per completare la strada fino agli impianti sciistici.


From: Castelsantangelo sul Nera
to: Monte Prata
Distance: 11.8 km
Max Elevation: 1660 m
Min Elevation: 725 m
Elev. Gain: 935 m
Avg Grade: 8 %
Max Grade: 14 %
Climb Category: HC


E' la salita asfaltata più alta delle Marche e una di quelle maggiormente danneggiata dai terremoti del 2016. Oggi, fine 2022 è tornata completamente pedalabile e Salite delle Marche si aggiorna con piacere 
In questo post però vogliamo conservare memoria della piccola storia di questa grande strada. 



Novembre 2016

Se a qualcuno sfuggisse il concetto di epicentro, le foto qua sotto sono direi esplicative.
La chiesetta della Madonna della Cona non era messa bene il 22 luglio, ma adesso sta messa peggio. Ironico il fatto che all'interno dell'unica parete in parte in piedi del "nartece" resiste il mitico cartello intimidatorio: "La Madonna ti vede"






Maggio 2020




3 Luglio 2020: Ben tornata Forca di Gualdo. Dopo quattro anni di sofferenza, finalmente, la meravigliosa Statale del Pian Perduto è tornata transitabile ed è emozionante vederla perfettamente pareggiata, con l'asfalto di velluto nero, nuovi guardrail in corten e, addirittura, la segnaletica orizzontale. 
E' la salita asfaltata più alta delle Marche. Vale la pena di scalarla non fosse altro per dire: "non plus ultra!". Non era ancora finita finita, ma una della più spettacolari fioriture del secolo e la sospensione delle restrizioni Covid ha persuaso a Provincia ad anticipare un po' i tempi.
Adesso un ultimo sforzo per completare la strada fino agli impianti sciistici. 


La prima "storica" immagine della nuova strada. Adesso sono complete tutte e due le corsie e non ci sono più semafori


Quest'ultimo segmento della salita è ancora off-limit, ma certo per i ciclisti che vogliono passare non è un problema arrivare in cima; la strada è un po' rotta solo nell'ultimo mezzo chilometro. Se non vi spaventa violare un cancello in montagna (ah ah ah, un cancello in montagna, fa ridere solo l'idea) approfittate della bella stagione.









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