San Ginesio dal Fiastrone

 

San Ginesio




Lenght:  8.6 km
AVG gradient: 4.4%
Max. gradient: 10%
Elevation gain: 375 m
Min elevation: 300 m
Max elevation: 675 m
Strava Segment: 34192614



Ignoranza mia. Non conosco salite difficili che salgono a San Ginesio, ma non dubito che ce ne siano. E' che quasi tutte quelle note da Tolentino e dal fondovalle del Fiastra sono delle provinciali piuttosto ampie che sono state disegnate in modo da garantire pendenze lievi.
Se ci si pensa è un'eccezione all'interno della nostra regione.
Tra tutte le provinciali, la SP45 che sale dalla valle del Fiastrone contiene il dislivello maggiore ed è, date le premesse, la più lunga.
375 metri di dislivello positivo per salire da quota 300 (ponte sul fiume nella provinciale di Camporotondo di Fiastrone) alla statua Alberico Gentili nella piazza principale del borgo.

Fingere interesse per la salita è impossibile, perché, tecnicamente non vale molto; è una di quelle salite da rapporto, su cui si sta bene a ruota, logoranti quando il passo del battistrada è più forte del vantaggio la scia. E' stata affrontata dai grandi giri, dalla corsette di Sassotetto, dalla GF Terre dei Varano, perché è una bella strada larga e sicura.
Il panorama diventa interessante quando si avvicina l'incrocio con la strada che sale da Pian di Pieca, all'improvviso spuntano i Sibillini ed è appena passato il tratto con le pendenze più impegnative (9%-10%).



Alla confluenza la frecci azzurra indica San Ginesio a due chilometri, ma ne resta solo uno di salita vera, poi la strada segue il perimetro delle mura fino ai giardini (fontanella, forno, porchetta, forse sushi). 





Anche se dopo toccherà tornare indietro, non si può non entrare in paese. L'ingresso dalla porta merlata circondata dal prato è spettacolare, così come la rampa in pavé fiancheggiata dall'Ospedale dei Pellegrini. San Ginesio si merita il riconoscimento di Borgo più bello d'Italia e non ci si può fermare finché non si arriva in cima nella bella Piazza Gentili, con la statua e la magnifica facciata della Collegiata.  


Se non ricordo male la domenica è giorno di mercato o forse lo è il sabato. Due bar accoglienti sono un ottimo punto per rifocillarsi 


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