Ultime case accoglienti 1.2


E così finalmente arrivarono tutti all’Ultima Dimora Accogliente, e trovarono le porte spalancate. Certo è una cosa strana, ma sta di fatto che a parlare delle cose belle e dei giorni lieti si fa in fretta, e non è che interessi molto ascoltare... Rimasero per un bel po’ in quella casa confortevole, almeno quattordici giorni, e trovarono duro andarsene.
(J.R.R. Tolkien, Lo hobbit, 1937)


Case accoglienti ai piedi dello Zoncolan: Birrificio Casamatta a Quinis (UD)

Quello delle ultime case accoglienti è un elenco di birrerie aperte di giorno, di rifugi e locande nei quali i ciclisti possono trovare accoglienza, sostentamento e, soprattutto...  possono controllare a vista la bici. Non è necessario che, come Gran Burrone, siano state costruite al limite delle terre selvagge. Possono essere ovunque, tranne, forse, sulla costa. Sulla costa è il contrario: il difficile è trovare posti dove stare tranquilli. 
Le ultime case accoglienti sono i punti di partenza e arrivo ideali per i lunghi giri, ne parliamo nella prima parte dell'articolo; nella seconda parte sono segnalati i punti di passaggio strategici (per restare nella metafora tolkeniana luoghi equivalenti alla locanda del Cavallino Inalberato di Moria, quella della Contea, ovviamente, non quella di Cagli). 
Non troverete in questo post nessun link diretto, ma solo i nomi e il paese; questa non è una pubblicità,  i proprietari nemmeno sanno nulla di questo articolo, nel quale si indicano i posti che conosciamo e intorno ai quali immaginiamo le nostre uscite. E la lista si allungherà i con i dettagli e commenti dei lettori. Non ci saranno nemmeno le foto, eccetto qualcuna di case accoglienti a 500 km da casa

Ultime case accoglienti

Zona Carpegna

- Locanda Il mandriano (Passo Cantoniera, Carpegna) - Vero rifugio di montagna: torte e crostate esagerate, non ricordo bevande alcoliche che valessero la pena. Conviene rimpinzarsi e scendere a Belforte all'Isauro per la birra.
- La Torre Nera (Belforte all'Isauro) - aperta dalle 15:00 - Birra belga artigianale alla spina. Must di fine giro.

Zona tre Monti 

- Frà Luppolo (Gubbio) - La migliore cantina di birre che conosco e un'eccellente cucina.
- Birrificio del Catria (Cantiano) - Luogo incantevole, soprattutto in accoppiata con un tuffo nel Burano a fine giro. Producono una birra artigianale di buna qualità, sempre fresca.
- Locanda dell'Abbazia (Furlo) - Ottima piadina all'aperto e apio parcheggio. 

Zona Riviera del Conero 

- Over18 (Osimo) - Solo birre artigianali di alta qualità, le spine cambiano tutte le settimane. Apre alle 18:00. Ospita la consegna dei Brevetti Salite delle Marche
- Osteria del Poggio - Sul punto più alto della strada del Conero, vicinissima alla partenza dei sentieri e al parcheggio. Le grandi rastrelliere la identificano con un punto di ritrovo per i bikers. Ottimi cucina e panini.

Zona San Vicino

- Da Alberto (Castelraimondo) -  il porchettaro punto di riferimento del territorio che gravita tra Camerino e il San Vicino. Panino con la braciola imperdibile, bevande alcoliche non all'altezza, meglio una coca-cola. 
- Locanda San Lorenzo (Treia) Le grandi rastrelliere la identificano con un punto di ritrovo per i bikers. 

Zona Sibillini

- Birrificio MalaRipe (Ripe San Ginesio) - Centro storico di Ripe, forse il birrificio migliore delle Marche insieme a MC77 di cui sono allievi. Sempre aperto e posizionato in zona suggestiva. 
- Centrale del gusto (Urbisaglia SP78) - Non lontano da MalaRipe, ma, se servisse anche mangiare, qui cucina bene.
- Panificio Fronzi (Pieve Torina, MC) - Aperto dalle 5:30 alle 24:00, punto di riferimento per escursionisti e viaggiatori. Se il giro della domenica pomeriggio è andato molto per le lunghe e temete un'accoglienza complicata, potete presentarvi a casa con il pane fresco.

Zona Riviera delle Palme

- Olio Pesce Fritto - Chiosco dove si fanno solo fritti a 100 metri dalla stazione. Come  conclusione di un lungo giro il fritto, soprattutto se senza spine, ci sta tutto. La vicinanza con la stazione lo rende un ottimo punto conclusivo. 


Dinant (Belgio), città dell'abbazia di Leffe e di 1000 birre meno famose, ma più buone

Punti di passaggio

- Rifugio del Fargno (www.rifugiofargno.it) "In estate non ho mai trovato chiuso il rifugio del Fargno - scrive Andrea Natali - latte di capra e crostata sempre pronti" Questa struttura eroica, costruita oltre il limite delle terre selvagge, a 1811 m su una cresta sferzata da venti anche a 200 km/h metri, nessuna rete elettrica, niente acqua corrente, merita di essere linkata anche perché resta aperta pochi mesi l'anno ed è sempre meglio telefonare prima per capire se c'è posto per dormire e conoscere le condizioni meteo. E' veramente un'ultima casa accogliente, quando è chiusa è meglio non andare sul Fargno. E' classificato come un punto di passaggio, ma, volendo, è anche un luogo dove dormire e ripartire la mattina dopo. Cena non oltre le 20.30.
- Castelluccio di Norcia - tra il deltaplano e la piazzetta, le birre artigianali che vendono qui, quelle con i nomi dei Sibillini, sono buone. Bevute dalla terrazza di Castelluccio hanno un sapore anche migliore. Castelluccio non è mai un punto di partenza/arrivo, ma se si ha l'ammiraglia parcheggiata alla fine delle discese si può osare una pinta senza temere grossi danni. 
Per il rifornimento si consiglia una zuppa di lenticchie o di roveja. Mi segnala Manuel che è "imperdibile il panino "con lo scarafischio" servito bello caldo dal Fiat 238 di Latino, l'ambulante meno "in" della piazzetta, ma sempre molto cortese e pittoresco. Scarafischio - aggiunge - è il nome locale del panino con verdure e salsiccia. Le varianti sono due: con formaggio o con "tutto" (salsiccia e formaggio)"
- Il Cantuccio (Elcito) - Piccolo punto di ristoro a quota 800 lungo la strada del San Vicino con una sorprendente offerta di birre e ottime cresce. Anche questa è una struttura eroica, che dà vita a un borgo magico che tutti amano, ma nel quale nessuno abita più. Aperto nei week end anche con condizioni meteo estreme. Alla fine di un Brevetto del San Vicino è il posto giusto per festeggiare l'impresa.
- San Lorenzo al Lago di Fiastra - In estate il mercato sul lago ospita i truck food di due birrifici artigianali. Se non si parte da qui, per la birra vale lo stesso discorso fatto per Castelluccio. Il Lago è buono anche come punto di passaggio e rifornimento; Manuel segnala il "ciauscolo in quel negozio vicino al bar lungo la strada per Bolognola. Comodo anche per il bagno esterno a disposizione dei clienti. Piacevole osservare il via vai di escursionisti, ciclisti e motociclisti mentre si consuma"
- Forno K2 (Chiaserna) - alla base del Catria, pane, pizza, maritozzi, ma anche barrette e gel.
- Bar di Corsciano (frazione di San Severino Marche) - , la posizione non è ardita come l'avamposto di Elcito ma proprio per questo l'atmosfera è più "vera". Prima di tentare la scalata del S. Vicino ci si può rifocillare con focacce, panini e una selezione di dolci dei forni locali, mentre ai tavoli si raccontano storie di battute di caccia. Prezzi a livelli pre-pandemia. Chi conosce la zona dice che "è sempre aperto"

Segnalazioni

- Bar San Firmano (Montelupone, ciclabile della Val Potenza) Emporio storico, sorge davanti alla chiesa romanica ed è antico quasi quanto lei. In mezzo alla campagna offre il migliore spritz a sud del Po. Il borghetto di San Firmano oggi è un nodo della Ciclabile del Potenza. 
- Osteria La bumba (in cima alla salita di Rupoli) - Persa tra le colline di Orciano di Pesaro che guardano al Metauro, cucina casereccia e genuina aperta a pranzo e a cena tranne il martedì.
- Taverna di Cecco (Ascoli) - Ai margini del centro storico, sulla strada per uscire, ma a distanza di sicurezza dai sofisticati locali delle piazze, poco adatti a un viaggio in bicicletta.
- Ristorante Nido d'Aquila (Badia Tedalda, AR) sul Valico di Viamaggio, ci si passa davanti, è una buona sosta per spezzare i giri di 150 km. I coltelli XXL dell'apparecchiatura indicano che sarebbe un posto dove mangiare la carne, ma sono buoni anche i primi.
 Bar Cancelli (Cancelli di Fabriano, ai piedi del Valico di Fossato) Storico esercizio un po' bar e un po' emporio, uno dei  cuori della frazione e delle valli che confluiscono a Cancelli. Buono per colazioni e pranzi veloci. Aperto tutti i giorno dalle 6:30 a mezzanotte.
- Ristorante Nido dell'Aquila (Montecavallo, MC) ultimo ostello ai margini della zona meno abitata tra Marche e Umbria.
- Trattoria L'articolo (Terni) -  Quello che serve. Sulla prima collina a sinistra dopo Terni, sulla rotta ideale di un Coast to Coast o di un viaggio verso Roma.
- Birrificio Casamatta (Udine) Niente male come birra. Su un punto ideale per ritornare dallo Zoncolan

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