Speciale Tour de France - Etape#1 Firenze - Rimini

Era il 1954 quando il Tour iniziò per la prima volta fuori dalla Francia. Si partiva da Amsterdam. Da allora, in 24 occasioni, la Grand Boucle ha avuto il suo Grand Départ all'estero. Il 2024 è la prima volta dell'Italia. Ottimo il sito ufficiale letouritalia.it che offre informazioni anche sulla viabilità. Però hanno dimenticato le cronotabelle.


Distance: 220 km 
D+: 3600 m 
Ricognizione del 26/6/2024: TdF2024 - Ricognizione Fiorenza > Rimini



Un percorso bellissimo, che, senza bisogno di trasferimenti, in tre tappe e mezzo porta la carovana dalla Toscana alla Savoia attraverso gli Appennini, la via Emilia e la via Domiziana.
La prima frazione parte il 29 giugno da Firenze e, dopo 206 chilometri, termina a Rimini. Conosciamo bene le uscite come questa e le insidie di un percorso collinare che, sebbene non salga mai oltre quota 1000, accumula un dislivello da tappaccia alpina. E' la tappa inaugurale più dura dai tempi del ciclismo eroico,  con una mezza dozzina di salite lunghe anche 10 km e quasi 4000 metri di dislivello.
Il percorso attraversa le terre del Granducato e zone della Romagna dall'orografia particolarmente complessa, che furono a lungo contese tra i Montefeltro e i Malatesta. 
Queste colline sono impervie, toglietevi dalla testa gli ondulati profili della Contea degli Hobbit; nascono dallo stesso movimento che ha sollevato gli Appennini, sono attraversate dalle gole, su ogni collina spunta una rupe, su ogni rupe è costruito un castello. (A proposito di rupi c'è anche un passaggio a San Marino, che non è Italia, ma è sempre Romagna); 
La strada diventa impegnativa soprattutto dopo il km 125 all'inizio del Barbotto. Da lì al Monte Titano ci sono 55 km di fuoco sulle strade note alla Nove Colli e a Salite delle Marche
Come sempre quando la traccia è complicata abbiamo diviso il percorso in sette parti sulla base delle principali salite.

[km 25-48] ai Tre Faggi


Départ: Dicomano
Arrivée: San Goderzo
Distance : 10.6 km
Pente moyenne: 2.3%
Pente maximale: 10%
Altitude minimale: 130 m
Dénivelé maximum: 374 m
D+: 224 m
Catégorie : 3
Segment Strava: 703570


Départ: San Goderzo
Arrivée: Valico Tre faggi
Distance : 12.5 km
Pente moyenne: 5.1%
Pente maximale: 11%
Altitude minimale: 374 m
Dénivelé maximum: 980 m
D+: 606 m
Catégorie : HC
Segment Strava: 21099032


La salita prima salita del Tour de France 2024 arriva al km 25. L'ascesa al Valico Tre Faggi parte da Dicomano, da dove occorre superare un dislivello di 830 metri in ben 23 km. ASO considera trascurabili i primi 10 km e fa iniziare la salita ufficiale poco prima di San Goderzo, ma secondo noi la salita inizia alla fontana di Dicomano. 
La strada è lunga, ma non è mai particolarmente impegnativa eccetto i 6 km dopo San Goderzo, sui quali potrebbe partire la fuga, non fosse altro perché i punti in cima ai Tre Faggi consegnano di fatto la prima maglia pois. 
Nel complesso la salita ha il suo perché. E' lunga, dopo la biforcazione del Muraglione è praticamente deserta; è un inizio particolare in uno scenario di grande fascino.

[km 71-74] alle Forche



Départ: Strada San Zeno
Distance : 2.5 km
Pente moyenne: 6.2%
Pente maximale: 11%
Altitude minimale: 280 m
Dénivelé maximum: 430 m
D+: 150 m
Catégorie : 4
Segment Strava: 22516958


[km 85-96] al Carnaio



Départ: Santa Sofia
Arrivée: Spinello (bivio)
Distance : 10.7 km
Pente moyenne: 4.5%
Pente maximale: 16%
Altitude minimale: 139 m
Dénivelé maximum: 709 m
D+: 570 m
Catégorie : 2
Segment Strava: 15711521


Da Santa Sofia al passo (quota 762) ci sono circa 12 chilometri di salita. Pendenze simili ai Tre Faggi, perché il Tour non passa davvero per Spinello (sarebbero stati dolori) ma lungo la provinciale. Solo nei primi tre chilometri si contano sei tornanti e pendenze, ogni tanto, anche oltre il 10%. Dopo un lungo tratto più pedalabile le pendenze in doppia cifra si ritrovano anche poco prima di giungere al bivio per Spinello.

[km 126-136] al Barbotto



Départ: Mercato Saraceno
Arrivée: Perticara
Distance : 9.8 km
Pente moyenne: 4.8%
Pente maximale: 16%
Altitude minimale: 171 m
Dénivelé maximum: 639 m
D+: 570 m
Catégorie : 2
Segment Strava: 26174087


Il Barbotto è la salita più dura della Nove Colli, la granfondo più antica del mondo (dicunt) e, sicuramente, la più popolare in Italia.
La salita, che inizia a Mercato Saraceno, in totale è lunga 5.5 km ed ha una pendenza media del 6.9%, con un dislivello di 372 metri. Ha un andamento molto irregolare. La fama sinistra che l'accompagna, ampiamente esagerata dal livello medio dei partecipanti e dalla collocazione a metà della nella Nove Colli, invita gli amatori alla prudenza.
Il Barbotto comincia con 300 metri su pendenze tra il 9-10%; segue un tratto più pedalabile. Giusto il tempo per riprendere fiato e ammirare il panorama delle colline e la strada riprende a salire in su pendenze mai regolari, dal 6% al 10 %.
Lo "Spauracchio" è l'ultimo chilometro della salita: 5 tornanti al 14% e, in cauda venenum,  il vero e proprio “male”, con pendenza al 16%. Questo è l'unico punto dove si può fare la differenza. Qui si staccheranno definitivamente i velocisti. La corsa per la maglia gialla resterà aperta per un cinquantina di corridori al massimo.
Superata la frazione di Barbotto la strada continua a salire per quattro chilometri abbondanti fino a Perticara, ma con tutt'altre pendenze.


[km 145-154] verso San Leo




Départ: Novafeltria
Arrivée: San Leo
Distance : 4.7 km
Pente moyenne: 7.5%
Pente maximale: 12%
Altitude minimale:  208 m
Dénivelé maximum: 561 m
D+: 353 m
Catégorie : 2
Strava Segment: 15799223


Questa salita della Romagna marchigiana parte a est di Secchiano dal ponte sul Fiume Marecchia e si conclude a quota 353. In effetti la salita non finisce qui sul quadrivio, può continuare fino a oltre quota 1000 verso la Madonna di Pugliano e Villagrande oppure salire alla fortezza, ma in effetti se la chiamiamo Côte de San Leo, bisogna farla finire prima. 
Questa è la salita del Tour de France. Uno sforzo da 12 minuti per i professionisti, da 20 e passa per i comuni mortali. Per tuti però sarà più dura di quanto non dicano le statistiche, perché, inevitabilmente, arriva a metà di giri che si sviluppano su un terreno pieno di rupi e di piccole montagne. San Leo di solito non è mai un passaggio qualunque è quasi sempre l'obiettivo dell'uscita, magari in coppia con la rupe gemella di San Marino

 


[km 162-166] verso la Repubblica



Départ: Agenzia
Arrivée: Montemaggio
Distance: 4.2 km
Pente moyenne: 5.9%
Pente maximale: 9%
Altitude minimale: 230 m
Dénivelé maximum: 500 m
D+:  270 m
Catégorie : 3
Strava Segment: 4288933

Dalla montagna alla pianura per tornare alla montagna, passando sotto la rupe più famosa dei territori che furono Malatestiani. A metà del Quattrocento Federico da Montefeltro conquistò la fortezza di San Leo scalandone la parete a strapiombo. Nel 1831 anche gli entusiasti e sparuti seguaci di Ciro Menotti presero il castello con la forza, ma alla fine il Forte è sempre tornato nelle mani del potere legittimo. Sono serviti quasi 600 anni perché Rimini se lo riprendesse finalmente con un plebiscito che forse ha consolato Pandolfo Malatesta. Sul ponte di Agenzia, dopo nove chilometri di discesa, sventola lo stendardo dell'Emilia Romagna. Dalla parte opposta del ponte inizia una salita di 4 km piuttosto impegnativa di ca. 4 km al 7%. Ultima occasione per scremare un po' il gruppo.

[km 172-180] verso il Titano 






Départ: Chiesanuova
Arrivée: San Marino
Distance: 7.8 km
Pente moyenne: 4.6%
Pente maximale: 14%
Altitude minimale: 310 m
Dénivelé maximum: 676 m
D+:  366 m
Catégorie : 3
Strava Segment: 1282316 + 6695531


La salita, lunga, ma sempre leggera si può dividere in due metà: 1) i primi tre chilometri sono i tornanti della Fossa di Fiorentino, dopo una breve pianura c'è 2) l'ascesa da Murata alla Vecchia Stazione. E' l'ultima fatica di giornata. Dall'alto della terrazza dell'Antica Repubblica, c'è una vista davvero suggestiva su un paesaggio di pinnacoli e rupi boscose, che ormai ci rimane alle spalle. 
Qui non si stacca nessuno, ma è meglio non rilassarsi troppo. Restano 26 chilometri velocissimi fino a Rimini. Chi sarà rimasto in gruppo, adesso, può giocarsela in volata. Chi ha preso un buco non rientrerà mai.
Se ha la gamba giusta potrebbe essere la tappa di Van Aert. Anche il campione del mondo potrebbe dire la sua.


Gallery

Messi non benissimo già prima di partire
L'inizio del Muraglione/Tre Faggi

Cavallino, a metà del Muraglione/Tre Faggi
Tre chilometri dal Muraglione, dietro la curva la diramazione per il Valico Tre Faggi
Un Valico solitario, la strada perfetta

Valico Tre Faggi

Facile, ma lungo, il Passo del Carnaio
Passo del Carnaio

Mercato Saraceno, si vedono già le frecce per il Barbotto

Il muro del Barbotto

Passo del Barbotto

Passo del Barbotto

Pausa a Perticara (km 140)

dal Barbotto alla rupe di Perticara...



Ultimo chilometro verso San Leo


alla rupe di San Leo

Il ponte di Agenzia, dopo San Leo

Serravalle - San Marino









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