La strada delle torri: il Castello di Serralta
In contatto visivo con Pitino e Aliforni, Serralta era in una posizione chiave nella cortina difensiva di San Severino che guardava storto Cingoli, vale a dire: Isola (550 m), Elcito (821 m), Castel San Pietro (536 m), Aliforni (618 m), Serralta (520), Pitino (602 m).Oggi Serralta è un borgo ben restaurato nel quale splendono la porta di accesso, le mura e la torre incorporata nella chiesa parrocchiale di Sant'Apollinare.
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Un ricciolo d'asfalto conduce al Castello di Serralta ai piedi del Monte Acuto. E' un piccolo sforzo (500 m 30 D+), però arricchisce la strada già bella del Passo della Cappella.
In contatto visivo con Pitino e Aliforni, Serralta era in una posizione chiave nella cortina difensiva di San Severino che guardava Cingoli; oggi è un borgo ben restaurato nel quale splendono la porta di accesso, le mura e la torre incorporata nella chiesa parrocchiale di Sant'Apollinare.
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La rampa che porta al castello misura in lunghezza 500 metri e supera un dislivello di 30 m,. se si proviene da San Severino la salita inizia - almeno - quattro chilometri prima, all'incrocio della 502 Cingolana con la SP2 Apirese. Ok non sono numeri roboanti, in effetti Serralta ci interessa più come punto di interesse in un giro collinare che come cima da conquistare.
La salita semplice verso Serralta misura 4.6 km, D+ 210m, Max grade 12%, AVG Grade 4.6%, ma in questo articolo consigliamo di prenderla un po' larga per aggiungere qualche metro di dislivello e passare sotto qualche altra torre del territorio settempedano.
Strada delle torri
Distanza 8.4 kmD+ 350 m
D- 137 m
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Abbiamo scelto questo nome perché il percorso tocca due castelli, quello di Aliforni e quello di Serralta, ma lungo la strada si vedono anche le torri di Elcito, Isola e Pitino.
Delle due salite la prima che lambisce Aliforni è quella più impegnativa. Sono 4 chilometri necessari per passare da quota 318 a quota 565 (585 fino al castello).
La prima parte della salita sale in modo regolare intorno all'8%, su un asfalto e su una carreggiata degni di una provinciale. Superato il paese di Palazzata la pendenza scema per circa un chilometro fino all'incrocio verso Aliforni (quota 518). Qui si deve prendere una stradina sulla destra. La via è angusta, ma asfaltata, non lunga, ma ripida, la solita rampa di 500 metri in doppia cifra che non manca mai. Se si volesse raggiungere la chiesa e la torre sei devono calcolate altri 400 m al 5%.
Superata la "circonvallazione" di Aliforni si incontrano tre chilometri di discesa fino alla SP502 su cui ci si immette in loc. Mozzacatena (bel nome!) e sulla quale si resta per 300 m, fino all'incrocio per Serralta Vecchia.
Anche nel caso di questa seconda rampa, all'apparenza innocua, la maggior parte del dislivello è concentrato nei 200 metri centrali l'altimetria colora di rosso.
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