San Giusto e i quattro passi nel Distretto del Laghi

La chiesa del IX secolo si vede bene dalla pianura, svetta su un terrazzamento erboso che domina il lago di Polverina, incorniciata dallo scenario suggestivo dei Monti Sibillini. Inizia da San Giusto il primo dei quattro valichi asfaltati, più o meno paralleli, che aggirano il Monte Fiegni e collegano tra loro i tre grandi invasi che fanno meritare a questa zona il titolo di Distretto dei Laghi.

I passi che uniscono le valli dei fiumi Chienti e Fiastrone raccontano una storia molto più antica dei laghi artificiali di Borgiano, Fiastra e Polverina. Qui, un tempo, correva il confine tra il Ducato di Camerino e quello di Spoleto. È una terra stretta nella quale i fiumi scorrono vicini, ma i rilievi sono ancora dolci e il paesaggio è punteggiato da pievi romaniche, castelli e da borghi, che solo negli ultimi cinquant'anni hanno iniziato a perdere abitanti.

Forse è proprio questa straordinaria concentrazione di storia e civiltà a spiegare perché, nel breve tratto compreso tra Pievefavera, Pievetorina e Pievebovigliana, si contino ben quattro valichi asfaltati, paralleli, che aggirano il Monte Fiegni e collegano tra loro i tre grandi invasi che fanno meritare a questa zona il titolo di Distretto dei Laghi.

Le salite che attraversano questi passi sono tra loro simili per caratteristiche tecniche: lunghe circa otto chilometri, presentano pendenze medie reali del 7-8% e paesaggi a metà tra le Georgiche e le Bucoliche, tra boschi in crescita, gli ultimi campi e i primi pascoli

Non siamo ancora nel cuore selvaggio dei Sibillini, ma queste ascese hanno una loro identità ben precisa: sono impegnative abbastanza da farsi sentire nelle gambe, ma non troppo lunghe, ideali per costruire resistenza e ritmo. Le altitudini contenute le rendono praticabili tutto l’anno, al riparo dalle chiusure invernali per neve.

Ma, soprattutto, hanno una caratteristica molto utile: mentre le grandi salite dei Sibillini impongono spesso di salire e scendere per la stessa strada o di affrontare anelli da 100 e più km, le salite del Distretto dei Laghi possono essere combinate tra loro per creare percorsi di diversa lunghezza, adatti a ogni tipo di allenamento.

In questo articolo non troverete molte impressioni dal sellino — le differenze tra questi valichi sono sottili — ma ci concentreremo sui dettagli tecnici: pendenze, profili altimetrici e tracce GPS.

Intanto, pulite la bici e controllate la pressione: il Distretto dei Laghi vi aspetta.

P. S. Chi pedala con Strava avrà forse già notato il suo nome in cima ai segmenti più battuti della zona. Sono le strade d’allenamento su cui si è formato Giulio Pellizzari, il giovane talento di Camerino, oggi tra le promesse più brillanti del ciclismo italiano. Allenarsi dove è cresciuto lui non vi renderà più forti, ma è già un motivo in più per venirci a pedalare.



1. San Giusto


Start: Bivio San Giusto (SP170 di San Maroto)
Finish: Fiegni
Distance: 7.5 km
D+: 445 m
Avg Grade: 5.5 %
Max Grade: 13 %
Min Elev: 375 m
Max Elev: 790 m
Climb Category: 2
Strava Segment: 25368309

NOTA: La chiesa del IX secolo si vede bene dalla pianura, svetta su un terrazzamento erboso che domina il lago di Polverina, incorniciata dallo scenario suggestivo dei Monti Sibillini.
San Giusto è considerata uno tra i più importanti monumenti romanici delle Marche. La sua particolare architettura a pianta circolare, con quattro absidiole radiali e sormontata da una cupola costruita senza centine di sostegno, è di chiara derivazione romano-bizantina, molto rara in Italia, ciò fa supporre che per la sua realizzazione abbiano operato maestranze provenienti dall’ oriente. La torre campanaria conserva affreschi risalenti alla fine del Trecento.

2. Collemese (Bolognesi)

Start: Bolognesi (SP58 del Lago di Fiastra)
Finish: Collemese
Distance: 7 km
D+: 425 m
Avg Grade: 5.7 %
Max Grade: 16 %
Min Elev: 395 m
Max Elev: 795 m
Climb Category: 2
Strava Segment: 5590908

Si racconta che sul Monte San Savino per incantesimo un uomo venne trasformato in serpente e messo a veglia di un tesoro; solo se un altro uomo avesse superato una prova di coraggio il serpente sarebbe tornato uomo e l’avventore avrebbe trovato il tesoro di cui era a guardia. Se però l’uomo avesse avuto un solo tremore non avrebbe trovato il tesoro e il serpente avrebbe dovuto attendere un altro secolo per tentare di sciogliere l’incantesimo.
Un giorno un contadino mentre lavorava la terra vide il serpente. Non fece in tempo ad ucciderlo che il serpente gli parlò e disse: “mettiti nudo, stenditi a terra e se resisterai al freddo che ti mando, potrai prendere il tesoro di cui sono a guardia “. L’uomo si spogliò e si sdraiò a terra, ma non riuscì a tacere il timore e tremò, così il serpente gli disse che la prova era fallita e scomparve. [Antropos, Narratore: Casalinga di Fiastra - Scolarità 4° elementare - 2003]


3a. Valico di Fiastra

Start: Polverina (SP98 Polverina - Fiastra)
Finish: Valico di Cicconi
Distance: 7.5 km
D+: 551 m
Avg Grade: 6.1 %
Max Grade: 15 %
Min Elev: 375 m
Max Elev: 805 m
Climb Category: 2
Strava Segment:6958847

3b. Valico di Cicconi (Santa Maria del Poggio)


Start: Pievebovigliana (SP95 di Cicconi di Fiastra)
Finish: Valico di Cicconi
Distance: 8 km
D+: 361 m
Avg Grade: 4.5 %
Max Grade: 11 %
Min Elev: 444 m
Max Elev: 805 m
Climb Category: 2


4. Casette - Pian di Bigullo


Start: Pievebovigliana (SP99 di Sant'Ilario)
Finish: Casette . Pian di Bigullo
Distance: 8.4 km
D+: 408 m
Avg Grade: 5 %
Max Grade: 11 %
Min Elev: 444 m
Max Elev: 852 m
Climb Category: 2

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