Monte Osteriaccia da Molino Renzini - Due Panoramiche
L'itinerario risale da Cattolica evitando le colline e scende toccando i Castelli di Tavoleto Mondaino e Gradara, ma niente vieta di arricchirlo di castelli e di dislivelli anche all'andata. Il Giro può essere montato e ricomposto a piacimento
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Nella prima parte si presenta la salita del Monte Osteriaccia da Molino Renzini, nota per essere la principale difficoltà della GF Squali. A fine articolo si propone un percorso che raccorda le due panoramiche: la celebre Panoramica del San Bartolo e la Panoramica di Monte Osteriaccia.
Start: Molino Renzini
Finish: Monte Osteriaccia
Distance: 9.52 km
D+: 530 m
Avg Grade: 4.3 %
Max Grade: 14 %
Min Elev: 210 m
Max Elev: 625 m
Climb Category: 2
Strava segment: 31368627
Suggested Route: Due Panoramiche
Da Molino Renzini al bivio di Trebbio
L’ascesa dal Molino Renzini a Monte Altavelio, frazione di Mercatino Conca, prende avvio subito dopo aver attraversato il piccolo ponte in pietra e mattoni che scavalca il fiume Conca.
E' una salita decisamente impegnativa, soprattutto nei primi due chilometri dove non cala mai sotto il 10%. per una decina di minuti è inutile aspettarsi punti dove riprendere fiato, anzi ogni tanto per brevi tratti la pendenza si fa più severa, per poi tornare subito alla normalità, se così si può dire, di questa salita.
Almeno a livello di traffico è una strada estremamente tranquilla, sulla quale si incontrano più facilmente trattori e contadini al lavoro, che automobili.
Superati i primi due chilometri, l'ascesa si fa meno severa e, ogni tanto, concede lo spazi di tregua; sono brevi avvallamenti e una conca più ampia tra due creste collinari, che offrono scorci panoramici in contropedenza e rapidi ritorni alla normalità, se così si può dire, di questa salita.
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Tra paesaggi agrari via via più aerei si arriva all'incrocio di Trebbio al quale si deve proseguire a destra, perché altrimenti si arriva diretti a Tavoleto saltando il Monte Osteriaccia (è comunque una bella strada).
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Da Monte Altavelio a Monte Osteriaccia
Dopo il bivio la strada scende per circa 200 metri fino a incontrare la strada che sale da Mercatello e rimbalzare verso il piccolo centro di Monte Altavelio, passando, manco a dirlo, per il punto più alto, sotto il campanile. Da qui non rimane che gustarsi lo splendido panorama: si scende per due chilometri di circa 100 metri e si risale di circa 150 m in altrettanto spazio. La cosa sorprendente è il panorama sulla cresta che unisce le due colline di Altavelio e Osteriaccia, in particolare sul lato destro che dà verso la Valle Avellana.
Su queste strade, di frequente, è facile anche imbattersi in falchetti (successo anche a noi due volte su due n.d.r) ed altre specie di rapaci che qui solcano i cieli in tranquillità in cerca di cibo.
Sulla destra, su altre due vette si possono ammirare gli inconfondibili e caratteristici paesi di Monte Grimano Terme e Montelicciano. Più in lontananza, sempre sulla destra, l'inconfondibile rocca del paese di Monte Cerignone, e poi più in lontananza ancora, si affaccia imponente il massiccio del Monte Carpegna, montagna tanto cara all'indimenticabile Pirata, Marco Pantani.
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Due Panoramiche
Suggeriamo un itinerario che accoppia la Panoramica del Monte Osteriaccia con la più nota panoramica del San Bartolo. Le stazioni di Cattolica e di Pesaro sono eccellenti punti di partenza e di arrivo, comodi soprattitto per quanti provengano dalle provincie del sud
L'itinerario risale da Cattolica evitando le colline e scende toccando i Castelli di Tavoleto Mondaino e Gradara, ma niente vieta di arricchirlo di castelli e di dislivelli anche all'andata. IL Giro può essere montato e ricomposto a piacimento
L'itinerario risale da Cattolica evitando le colline e scende toccando i Castelli di Tavoleto Mondaino e Gradara, ma niente vieta di arricchirlo di castelli e di dislivelli anche all'andata. IL Giro può essere montato e ricomposto a piacimento
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