Monte Altavelio da Mercatino Conca (da Appunti di Romagna) e Monte Osteriaccia

"Quella che mostro oggi, è una salita che si snoda interamente in territorio marchigiano, quindi una salita delle Marche" dal blog Appunti di Romagna di Francesco Balestri
Mi sono imbattuto in questo bel blog di Francesco Balestri cercando "Salite delle Marche" su Bing. Era il 2017 e si rifletteva: in "redazione" ci siamo dati la regola di Jorge Luis di rifuggire la moltiplicazione degli enti. D'altra parte Salite delle Marche è fortemente deficitario riguardo alle lontane colline del nord della Regione. Alla fine ci siamo risolti a incorporare senza altimetrie, foto e con riferimenti espliciti al post originale. Evidente, quindi, la volontà di non attribuirsi alcun merito. Anzi, si spera di aver fatto cosa gradita segnalando un blog che, in molti sensi, è contiguo a Salite delle Marche.
Nel frattempo questa strada è diventata importante, perché le sue pendenze sono oggi uno dei nodi della GF degli Squali. Me ne sono accorto solo ad agosto 2023, quando finalmente è stata completata una ricognizione diretta di SdM.


Start: Mercatino Conca
Distance: 4 km
Min Elev: 254 m
Max Elev: 584 m
D+: 330 m
Avg Grade: 8.2%
Max Grade: 11%
Climb Category: 3

Finish: Monte Osteriaccia
Distance: 8.2 km
Min Elev: 254 m
Max Elev: 605 m
Grade max: 11%
D+: 454 m 
D-: 104 m 


[...] L'ascesa di Monte Altavelio (o Montealtavelio, frazione di Mercatino Conca) ha inizio da Mercatino Conca (PU) precisamente dal centro del paese subito dopo aver attraversato il piccolo ponte di pietre e mattoni sul fiume Conca. Lunga circa 4 km non presenta pendenze proibitive, ma è una salita da non sottovalutare, perché non molla mai fino alla fine. Non c'è spazio per riprendere fiato, anzi ogni tanto per brevi tratti la pendenza si fa più severa, per poi tornare subito alla normalità, se così si può dire, di quello che è questa salita
Fin dalle prime pedalate, la strada ci fa assaggiare di che pasta è fatta (...).  E' estremamente tranquilla, il traffico è quasi assente. E' facile incontrare trattori e contadini al lavoro. 
Nei primi metri 700 bisogna cercare di ingranare, e trovare la pedalata giusta, altrimenti sarà un agonia. Con il ritmo e la cadenza corretta si riesce ad affrontare questa salita con piacere. Trovando il giusto passo, si ha tutto il tempo per posare lo sguardo sui magnifici scenari naturalistici e unici della zona dell'alto Montefeltro, ai confini con la Romagna. 
Campi verdi che si affacciano sui paesi sottostanti, case e stalle di agricoltori ancora tenute come una volta. Spesso si possono trovare anche pecore al pascolo, ed è qualcosa che al giorno d'oggi per qualcuno\a può sembrare di essere fuori dal tempo.
Su queste strade, di frequente, è facile anche imbattersi in falchetti (successo anche a noi n.d.r) ed altre specie di rapaci che qui solcano i cieli in tranquillità in cerca di cibo. Mentre si sale, sulla destra, su altre due vette si possono ammirare gli inconfondibili e caratteristici paesi di Monte Grimano Terme e Montelicciano. Più in lontananza, sempre sulla destra, l'inconfondibile rocca del paese di Monte Cerignone, e poi più in lontananza ancora, si affaccia imponente il massiccio del Monte Carpegna, montagna tanto cara all'indimenticabile Pirata, Marco Pantani.
Quando visibile, in basso si ammira tutto il paese di Mercatino Conca, da dove siamo partiti. Più in alto solo il paesino di Monte Altavelio, quasi mai visibile, se non nella parte finale quando si distingue il campanile della chiesa.
Dal km 1,4 al km 2,5 la salita prosegue regolare e senza mai dare un attimo di tregua, poi brevi impennate, per poi tornare a stabilizzarsi intorno al km 3,1. Al km 3.3 a Trebbio, poco dopo il cartello di località si incontra un quadrivio. La strada a sinistra ridiscende verso il Conca.

Per completare l'ascesa...

...e giungere al punto più alto del paese si prosegue a destra in direzione del campanile della chiesa, su di una strada che porta all'interno del piccolo centro di Monte Altavelio. Mancano ancora circa 800 m. Da qui non rimane che gustarsi lo splendido panorama.

 

Visita il post originale per leggere la presentazione integrale della salita, per vedere l'altimetria e le altre foto di Francesco Balestri scattate a Marzo 2012 dopo il disgelo, nell'anno del nevone: "L'an de nivon 2012" come scrive lui, in dialetto romagnolo.


Se si vuole seguire il percorso lungo della GF degli Squali...

...all'incrocio di Trebbio si deve proseguire diritti verso il Monte Osteriaccia (quota 600). Si scende per due chilometri di circa 100 metri e si risale di circa 150 m in altrettanto spazio. La cosa sorprendente è il panorama sulla cresta che unisce le due colline di Altavelio e Osteriaccia, in particolare sul lato destro che dà verso la Valle Avellana. 
E' una delle strade panoramiche etichettate nel sito come una delle più belle delle Marche. Il video girato mentre il Garmin registrava 45°C dà un'idea degli spazi, ma non rende giustizia ai colori della valle. Ci vengono in aiuto le foto pubbliche sul sito della Granfondo.







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