Mascelle: Osimo e il Giro d'Italia 2018

Fino al 29 ufficialmente non si saprà nulla. Gli RCS Sport non hanno ancora fatto il sopralluogo (è avvenuto il 13/11/17 n.d.r) e, per quanto ne so ad oggi, 8 novembre, , non è nemmeno sicura la scelta di Osimo quale sede di tappa. Ma quasi.

Tutti gli osimani che conosco, almeno una volta in vita loro, hanno sognato un arrivo "lagrime e sangue" in cima alla Gattara e alla Costa del Borgo. Anche io per quanto posso spingerei per questa soluzione.
L’itinerario qua sotto è solo un auspicio, ma vorrebbe essere un suggerimento, visto che non credo che sarebbe pensabile in questa città un arrivo più spettacolare.
La prima parte di tappa è la più semplice possibile tra Assisi e Filottrano. Per adesso non ci interessa, quindi ho accuratamente evitato le asperità più crude del San Vicino o del Passo della Cappella.
Gli ultimi 35 km mettono insieme una serie di paesaggi e di coste che i lettori di Salite delle Marche conoscono bene: La Coppa, Gallignano-Monte degli Elci, Il Muro Immane di Offagna (2 km al 13% con lunghi picchi al 28%), il muro in pavé di via Roncisvalle con tanto di Costa del Borgo (1.4 km, 14%, disl. 210m) che equivale a qualcosa più lungo e più ripido di un Koppemberg in asfalto alla fine del quale inizia un altro Koppemberg in pavé.
Il chilometraggio di 159 km è volutamente basso, perché il percorso è potenziabile sia nella prima parte, dove si è fatto un vero slalom per evitare le montagne, sia nel finale: negli arrivi collinari delle Marche di solito si fanno un paio di giri in circuito prima del traguardo.
Il chilometraggio di 159 km è volutamente basso, perché il percorso è potenziabile sia nella prima parte, dove si è fatto un vero slalom per evitare le montagne, sia nel finale: negli arrivi collinari delle Marche di solito si fanno un paio di giri in circuito prima del traguardo.
23 anni fa Argentin vinse alla grande e conquistò la maglia rosa. Fu la sua ultima vittoria da professionista. Era il Giro di Berzin e della Super-Gewiss. Tra i primi arrivò anche la pelata di Pantani, che non era ancora nessuno. Chi non si ricorda come andò la corsa passi da qui: Guazzatore e scatto di Argentin.
Commenti
Posta un commento