Muri e Fossi della Vallesina

E' una specie di giro della morte, "utile" inanellare in un'unica collana le perle nere della Vallesina. All'altezza di Moie, dove la valle inizia a stringersi, le colline del verdicchio nascondono strade ripidissime e dai dislivello quasi montani: abbiamo conosciuto la Boccolina, i Frati Bianchi, i due muri di Rosora (ce ne sarebbe anche un terzo non ancora recensito) e il Trabocco; in questo anello dalla vaga forma di rosa camuna sono stati messi uno dietro l'altro. 
Da percorrere rigorosamente in senso antiorario (ma anche nell'altro senso non è da ridere).

[NOTA: per questione di eleganza e perché non piace mai passare due volte sulla stessa strada è statto disegnato un anello il più stretto possibile. La strada (via vallati) che da Maiolati porta ai piedi della Boccolina è asfaltata, ma è anche ripida e stretta. Si potrebbe evitare allargando il giro passando per  Cupramontana, Guzzana, Ponte Magno, Pianello Vallesina, Boccolina per poi tornare alle Moie dalla bella discesa di Scisciano. Sotto il primo itinerario viene proposta questa seconda versione, adatta a chi vuole più bene alle proprie biciclette]


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