Rocchetta (Fabriano)

Start: Fabriano
Distance: 4.5 km
Elev. Gain: 311 m
Elev. Change: 333 m
Avg Grade: 8 %
Max Grade: 15 %
Min Elev: 295 m
Max Elev: 600 m
Climb Category: GPM 2Strava Segment: 11100553


Peccato solo che finisca in mezzo al niente.
La salita di Rocchetta è un bell'esempio delle strade intorno a Fabriano. La città della carta sorge al centro di un'ampia conca circondata da montagne della prima e della seconda piega dell'Appennino. Le più vicine sono vette di altezza modesta, sui 1000 m. Alcune sembrano solo innocue colline, ma, in effetti, non lo sono affatto. Su ognuna di queste finte colline c'è un qualche insediamento. Rocchetta, una delle 60 frazioni di Fabriano, non è nemmeno un paese, sono due-tre pugni di case sparse che gravitano attorno alla graziosa chiesa di San Giovanni tra boschi del Monte Cimale e del Monte Le Conche.
Per capirci sono i borghetti che si vedono sulla collina di fronte quando si salgono i tornanti della Porcarella.
Le indicazioni per Rocchetta sono ben evidenti già dall'uscita Fabriano Est. La strada inizia sulla grande rotonda della ex SS76 situata dopo il ponte sul fiume Giano e il passaggio a livello, l'ascesa però inizia solo dopo il Lago di Rocchetta, un bel sito di pesca sportiva.
La salita si divide in due parti: dal lago fino a quota 509 ci sono due chilometri di salita scanditi da cinque tornanti. Il primo chilometro ha una pendenza media dell'8.5%, il secondo leggermente meno; entrambi presentano rampe impegnative con pendenze doppia cifra. La salita è impegnativa al punto che non mi sono nemmeno accorto quando sono passato a fianco della chiesa di San Giovanni, che pure dal basso aveva attratto la mia attenzione. Il paesaggio lo si può ammirare maglio in discesa, tanto si deve scendere per forza dalla stessa strada.

L'ultima rampa al 12% sulla sfondo la chiesa e l'Alta Vallesina

L'ultima rampa al 12% conclude in bellezza la prima parte dei salita. In corrispondenza di un pista di cross la strada inizia a scendere per spostarsi dal Monte Le Conche sul fianco del Monte Cimale (o viceversa). In 800 m si perdono ca. 20 metri di quota, che si riprendono subito con gli interessi. 
La seconda parte di salita, lunga poco meno di un chilometro, presenta una pendenza media del 10%. Il tratto più suggestivo è l'inizio, dove si incontra una serie di quattro ripidi tornanti molto ravvicinati. la carreggiata è più stretta, ma il fondo è buono e i panorami sono ormai aerei e di grande suggestione.
In tutto i tornanti sono sei il quinto indica l'ingresso a Rocchetta Alta. La salita termina in modo improvviso dove finisce l'asfalto. Ci si può intestardire a seguire le strade bianche, ma terminano tutte dentro case private. Da vedere non c'è niente. Del nucleo storico di Rocchetta si vedono solo il retro delle case realizzate con pietre antiche; se mai c'è stata una piazza adesso è una corte in una zona recintata. Anzi una cosa da vedere c'è: la campagna è spettacolare e in discesa discesa ce la possimo gustare tutta.

La vasca con i fiori inidica che la meta è vicina

I panorami sull'Alta Valle dell'Esino son molto suggestivi

Commenti