Poggio San Vicino da Sant'Urbano (Imaginations from the other side #10)


(c) tracceminime | Poggio San Vicino a porte aperte
I hope there is a way back / With my talisman / So I look into myself
 / To the days when I was just a child / Come follow me to wonderland / And see the tale that never ends / Don't fear the lion nor the witch / I can't come back / I'm lost but still I know / There is another world



Start: Sant'Urbano (Apiro, MC)
Distance: 7,4 km
Elev. Change: 245 m
Elev. Gain: 320 m
Avg Grade: 6.7%
Max Grade: 13%
Min Elev: 262 m
Max Elev: 510 m
Climb Category: GPM 3


Il punto più suggestivo da cui iniziare il Brevetto del San Vicino secondo me è l'Abbazia di Sant'Urbano (quota 262), splendido complesso che sorge sulla valle del torrente Esinante (vedi cinque motivi per visitare Sant'Urbano), dal quale si può raggiungere facilmente la base di tre dei quattro versanti della montagna. 
Il versante più vicino è quello di Poggio San Vicino. Però non c'è una sola strada per arrivare a Poggio. In questo post si descrive la salita che attraversa la valle di dietro, una strada un po' nascosta che offre degli scorci di grande suggestione.



Poggio San Vicino è uno dei comuni più piccoli della nostra Regione (solo tre hanno meno abitanti); se i nomi vogliono dire qualcosa, sorge su un poggio, ma non si capisce quando si passa dalla strada di Serronchia. La natura di fortificazione di questo paese è invece assolutamente evidente dalla strada che presentiamo. 
La salita inizia un km a monte dell'abbazia. Bisogna prendere il bivio verso Domo e Poggio San Romualdo e poco dopo la strada verso Poggio San Vicino. La salita di 6 km si compone di due rampe separate da un tratto in discesa nel quale si predono oltre 75 metri di quota. 
La prima rama è più breve, attraversa la campagna girando attorno ad alcuno grandi alberi. In cima si ha un panorama allo stesso tempo bello e sconfortante sul Poggio.




La seconda rampa è più lunga; si affaccia sugli ampi boschi che vestono una vallata praticamente priva di costruzioni, che poi sarebbe la profonda terra di nessuno tra la Porcarella e il San Vicino. L'asfalto è buono, la strada è piuttosto ripida fino al tornante. Dopo diventa un po' più pedalabile





A questo punto, arrivati a Poggio San Vicino, si può flettere su Apiro e San Severino Marche, ma la cosa naturale è che quasi tutti proseguano verso il Monte. In questo caso vi rinvio al post Monte San Vicino da Poggio San Vicino

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