Castel di Croce e il Monte dell’Ascensione

Castel di Croce oggi solo è una frazione del comune di Rotella, ma al tempo dello Stato Pontificio e fino al 1869 era un comune autonomo. Non so come sia stata digerita la fusione, credo non bene se la parrocchia di Castel di Croce, ancora oggi, fa parte della Diocesi di Ascoli Piceno, a differenza delle altre parrocchie del comune di Rotella che appartengono alla Diocesi di San Benedetto del Tronto. L'altra bizzarria è che certi in giorni dell'anno la fontana di piazza stilla Rosso Piceno, ma negli altri momenti, per fortuna, manda acqua.



Piazzato a 650 metri s.l.m. sopra il crinale che degrada dall'Ascensione risale verso i Monti Sibillini, Castel di Croce fu sempre legato al capoluogo piceno per via della posizione strategica che ne faceva un importante punto di osservazione verso i territori ostili di Fermo. 
Posizione strategica per noi vuol dire salita; da nord la salita per il castello è poca cosa, ma non bisogna lasciarsi ingannare. Prima si deve arrivare a prenderla, la salita e non è uno scherzo, ché la strada per il paese parte dalla Forca di Monte la Torre (vedi post). In pratica, prima di iniziare, bisogna sciropparsi tutta la salita di Force fino al valico e già questi sono 9.5 km al 4.5%.






1. da Monte La Torre a Castel di Croce


Start: SP 93 / Monte La Torre 
Finish: Castel di Croce
Distance: 5.36 km
D+: 180 m
AVG Grade: 3%
Max. Grade: 9%
Min. Elev.: 652 m
Max. Elev.: 724 m
Climb Category: 4
Strava Segment: 35444456


Dal valico di Monte la Torre c'è un bel po' di discesa. Per ca. un chilometro si scende lungo la SP93,  poi si prende un incrocio sulla sinistra e si continua la discesa sulla più piccola  SP 14.

Occhio che se non prendete a sinistra vi ritrovate a Venarotta

Dopo aver lasciato la SP 93 (l'avete lasciata, vero? Ché sennò vi ritrovate a Venarotta) ci sono 5 km dei quali solo 2.5 sono di salita. Si sale regolari con giusto un paio di rampe. Sono più impegnativi i primi due chilometri che terminano in corrispondenza di un curvone che si affaccia su una panoramica piazzuola. Per la prima volta dopo vari chilometri si vede il Monte dell'Ascensione. E' davvero vicino.


Dalla piazzola alla piazza principale ci sono 7-800 metri assolutamente pedalabili che costeggiano le mura del castello. A questo punto vale la pena fare una sosta nel borgo di Castel di Croce; ancora oggi il centro storico, sebbene poco abitato e mutilato della parte occidentale franata nel corso dei secoli, conserva una parte dell'impianto medievale in un contesto scenografico di grande impatto. La visita al borgo non può non finire dov'era cominciata, dalla piazza antistante la pieve di San Severino dove fa mostra di sé la famosa fontana che spilla vino nei giorni della festa, ad Agosto, ma negli altri momenti, per nostra fortuna, dà acqua.




2. da Castel di Croce al bivio carrareccia del Monte Ascensione


Start: SP14 Castel di Croce 
Finish: bivio carrareccia del Monte Ascensione
Distance: 1.27 km
D+: 72 m
AVG Grade: 5.7%
Max. Grade: 13%
Min. Elev.: 652 m
Max. Elev.: 724 m
Climb Category: 4
Strava Segment: 35444831

Il grafico dell'altimetria non è dei più precisi e me ne scuso. C'è molta più salita. Comunque dice il vero quando segna una bella discesa. La SP 14 non è larga, ma è generalmente in buone condizioni.  Qui però bisogna fare attenzione, perché subito dopo il paese la strada molto ripida fa prendere subito velocità e ci sono un paio di punti in cui si deve essere pronti a saltare le buche. 
La rampa che porta alla Provinciale del Monte dell'Ascensione non è lunghissima (1.3 km, 72 m D+), ma ha il suo bel tratto in doppia cifra.


Commenti