"W la memoria del sindaco Stroppa (1883)" Piccole storie sulla pietra che si incontrano solo se si esce di casa. Come ripeteva Sakamoto a Godai: non si trovano le ragazze bevendo una tisana al kotatsu.
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Start: Frontone Basso- Valle del Cinisco
Finish: Castello di Frontone
Distance: 1.7 km
D+: 150 m
Avg Grade: 8.8 %
Max Grade: 18 %
Min Elev: 414 m
Max Elev: 576 m
Climb Category: 3
Start: Osteria di Colombara
Distance: 0.7 km
D+: 91 m
Avg Grade: 13 %
Min Elev: 485 m
Vista dall'autobus strapieno, asmatico di suo, che porta i clienti al Castello di Babbo Natale, la salita fa paura, sembra lunga e spaccagambe. In realtà il primo chilometro ha un pendenza ragionevole del 5.9%. Sono i 700 metri al 13%, quelli che portano dalla sella dell'Osteria al Castello, quelli che dobbiamo temere.
E' il caso, non insolito per i ciclisti, in cui 700 metri sono molto più lunghi di 1700 metri. C'è da riconoscere che, per arrivare in bici sul Castello, non basta perdersi, servono le giuste motivazioni; sulla sella di Colombara e dell'Osteria convergono decine di strade che portano un po' dappertutto Cagli, Pergola, Coldimazzo, Logo. Quella del castello, invece, è l'unica strada senza uscita. NOn possiamo non notare che l'Osteria non c'è più, ma il toponimo sopravvive e spiega bene perchè tante strade convergano in un punto.
I primi 250 metri di salita sono leggermente più facili, si parla di pendenze dal 10 al 13%. Il punto di svolta (in senso letterale, visto che si gira di 180°) arriva all'altezza del cimitero, dove, all'uscita del tornante, si vede il cartello con scritto Castello e un'altitudine ancora lontana.
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| Tornante del cimitero |
Dal cimitero in avanti resta la metà dura, media al 15%-17%, costante fino all'incrocio con la strada che scente dalla Porta dell'Orologio. La strada continua ancora a salire per un po', ma si tratta di briciole rispetto a quanto è stato già fatto.
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| La strada che scende dalla Porta dell'Orologio |
Si può salire al Castello per curiosità, perché lo si vede stagliarsi contro in cielo mentre si discende da Fonte Avellana o dal Mandrale, per il gusto di affacciarsi sulla quinta delle montagne, perché si, perché , come ripeteva Sakamoto a Godai: non si trovano le ragazze bevendo una tisana al kotatsu.
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| Il lato più fallico del Castello |
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| Panorama su Catria, Petrano e Nerone |
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| Colombara e Buonconsiglio |
Il Borgo del Castello
Qualcosa da queste uscite si guadagna sempre. Oggi ho portato a casa la storia di un sindaco che ha meritato da paret dei frontonesi, un elogio scolpito, letteramente, sulla roccia:.....
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| La via magna |
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Panorama verso il mare
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Capitati quassù per caso, in un bel pomeriggio infrasettimanale di metà dicembre (erano 5° ma il sole e il cielo sereno facevano cercare la spinalba in fiore), abbiamo fatto un giro per il minuscolo e pittoresco borgo che riscalda i piedi del castello. Di solito si viene a Frontone di notte, nelle sere d’estate più torride o per il mercatino di Natale. Ci sono sempre calca e poca luce, perciò non avevo mai notato la strana epigrafe che loda il sindaco Stroppa, incisa in una pietra accanto al portone di una delle case dell'unica via del borgo: “W la memoria del sindaco Stroppa”, un riconoscimento raro, soprattutto per un politico. La stessa pietra ha colpito anche Scanfesca, l'autrice degli amati Poco lontano, Piccole storie nella pietra e di un altro curioso blog - Dormono sulla collina - su cui sono raccolti gli epitaffi più interessanti dei nostri cimiteri di montagna. "
La lapide è appoggiata al muro di cinta,
“Poca terra ricopre PIETRO STROPPA da Urago d’Oglio
rapito ai suoi cari alla verde età di anni 47 mesi 4 giorni 12
Adottò seconda sua patria FRONTONE
ove moriva il 20 aprile 1883
Il consiglio comunale a perpetua memoria
dell’integerrimo sindaco, con voto pubblico.”
da Piccole storie nella pietra.| W il sindaco di Frontone
La Ciclo Appenninica Alte Marche
Sul castello di Frontone arriva il nono segmento della ciclovia CAAM, quella che partendo dal Furlo disegna un'ellissoide a mezza altezza tra le montagne della provincia di Pesaro.
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