Arrivederci alla Tirreno Adriatico 2020: 4° Tappa Terni - Sassotetto le salite ai raggi X

Salita #1: Valico della Somma e Salita #2: Forca di Cerro

Le prime le lasciamo a Salite dell'Umbria.it. Il Valico della Somma (quota 680) è il passo della SS3 Salaria che congiunge Terni con Spoleto. Non presenta nessuna difficoltà, ma nei primi Giri d'Italia, quando si percorreva il vecchio tracciato (che adesso corre a destra della strada moderna) e le biciclette non erano le stesse di oggi, il Valico della Somma era una strada temibile per le sensibili pendenze: l'ultimo chilometro sale al 13-14%.
La SP 395 della Forca di Cerro è la strada che congiunge Spoleto alla Valnerina, diventata secondaria solo pochi anni fa con la costruzione della lunga galleria omonima della Tre Valli Umbre. Posta ad "appena" 181 km dal traguardo di Sarnano, la Forca (quota 733), così come la Somma, non è classificata GPM.

Salita #3: Forca di Ancarano da Norcia

Distance: 5.85 km  Elev. Gain: 357 m 
Grade: Avg 6.25 Max 10%
Strava Segment: 11952168

Primo PGM di giornata, la Forcella di Ancarano è ancora tutta in Umbria, ma è una salita familiare a Salite della Marche, una delle quattro Forche del Giro dei Sibillini, la più corta e pedalabile. Collega Norcia alla nota località di Pontechiusita, il paradiso delle trote, posto all'uscita delle Gole del Nera, a poca distanza da a Visso. 

Salita #4: Valico di Santa Margherita 


Distance: 5.0 km  Elev. Gain: 369 m 
Grade: Avg 7.41%  Max 16%
Strava Segments: 14116767 + 20442444


Il toponimo "Santa Margherita" non è familiare, ma la strada  è molto conosciuta: si tratta della salita che da Visso conduce al Santuario di Macereto, passante per vecchia statale del Valico delle Fornaci.
La salita, inizialmente pedalabile, si incattivisce dopo il Valico dele Fornaci e si trasforma in un con un bel muro nell'ultimo chilometro e mezzo che termina al centro di una prateria a quota 1009. Qui, in mezzo ai pascoli che da oggi non sono più anonimi, è posto il GPM. Mancano ancora 97 km a Sassotetto; 3 chilometri ondulati fino a Macereto, una lunga discesa fino al Lago di Polverina e persino un po' di pianura fino a Belforte del Chienti.
[per i dettagli della salita vedi post: Valico delle Arette e Santa Margherita da Visso]


Salita #5: San Ginesio

distance: 6.5 km
elev gain: 300 m
Avg Grade: 4.7%
Strava Segment: 15998873

Non è l'altimetria giusta, sarebbe quella della discesa, ma i dati sono gli stessi: stessa lunghezza e stesso dislivello Non è una salita "vera" (infatti non è considerata GPM), è una collina stranamente gentile, ma nella bella San Ginesio ci si arriva dopo 166 km e con un dislivello nelle gambe che ha già superato i 3.700 m.
La salita di per sé non presenta difficoltà, anzi a parte la lunghezza è la meno impegnativa.
Davanti, prima di arrivare a Sarnano, c'è ancora uno stillicidio di mangiaebevi: da questo punto in avanti il percorso non concede tregue. 


Salite #6  #7: Sant'Angelo in Pontano e Gualdo

to: Case Quarantini
distance: 3.3 km
elev gain: 200 m
Avg Grade: 6%
Strava Segment: 2596417

to: Gualdo
distance: 4.6 km
elev gain: 260 m
Avg Grade: 6%
Strava Segment: 1834345

Per arrivare a Gualdo dal Passo Sant'Angelo, paesello posto sulla S.P. 78 bisogna superare due colline.  Il primo male supera un dislivello di 200 m in 3.3 km; il secondo 260 m in 4.6 km.
Sono salite cattive. L'altimetria è sbagliata e l'indice della pendenza media inganna

Salita 8: Sassotetto

Distance: 12.2 km
Elev gain: 840 m
Avg Grade: 6.9%
Max Grade: 12 %
Climb Category: 1 (107 pt)
Min Elevation: 496 m
Max Elevation: 1335 m


La salita di Sassotetto è una vecchia conoscenza della Corsa dei due Mari, che è passata di qui almeno un paio di volte (memorabile quella del 2009). A differenza del passato i ciclisti non arriveranno al valico di S. M. Maddalena, ma, a quota 1287, in località Fonte Lardina, devieranno sulla sinistra e troveranno lo striscione d'arrivo a quota 1335, davanti alla stazione sciistica .
Ad ogni modo, ce n'è abbastanza di salita per vedere distacchi significativi, perché la parte più dura, gli 8  km al 9% dopo la Fonte dei Brilli, c'è tutta. [per i dettagli della salita vedi post: Pizzo di Meta e Sassotetto]
Molto dipenderà da come si arriverà all'attacco della salita finale. Il percorso della tappa, prima di arrivare a Sarnano, si sviluppa in un dedalo indefinito di salitelle e muri per un totale di oltre 4000 m di dislivello.



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