La Forca di Pantaneto (Monte Cavallo)





From: Madonna di Caspriano
To: Valico La Forca
Distance: 10.3 km
Max Elevation: 1190 m
Min Elevation: 520 m
Elev Change: 680 m
Avg Grade: 6.2 %
Max Grade: 17 %
Climb cat: 2
Strava Segment: 21137243
Recommended Route: Stage #23

From: Pie' del Sasso
Distance: 6.2 km
Avg Grade: 9.8 %
valid for:



C'è una strada sola che sale la valle di Montecavallo. Dalla Madonna di Caspriano attraversa per Pie' del Sasso e si biforca al bivio di quota 860. Per finire sulla Forca (suona brutto, lo so) si deve prendere a sinistra e salire verso Pantaneto. Domanda: perché farlo se non si è legati a queste montagne dalle avventure vissute come caposquadriglia delle Aquile?
In realtà di motivi, se si ha una gravel sotto le chiappe, penso che ce ne siano davvero molti. Allegasi elenco puntato:
  • Il paesello in cima al sasso è il più antico della valle. Fa impressione pensare che, nel XII secolo, vivere a 1000 metri di quota, oltre 500 m sopra il fondovalle fosse la sistemazione ideale. A Pantaneto c'erano acqua e terra e una quantità di rupi sufficiente a scoraggiare i pirati e i forestieri. 
  • Gli abitanti non si vedono, ma il pastore dei Pirenei è molto solo e molto affettuoso.
  • Dal 2024 la salita è stata inserita nel Brevetto Gravel e un cartello a Caspriano indica il Valico la Forca.
  • Per altro il nome Pantaneto dovrebbe evocare pur qualcosa ai ciclisti.



La Forca è stato il passo principale che collegava Pantaneto a Riofreddo e, quindi, alla Valnerina. Dalla valle di Montecavallo ci sono altre due vie d'uscita, nessuna di esse è del tutto asfaltata, ma sono quantomeno praticabili con una automobile mediamente alta e un po' di pelo nello stomaco (Valico del Monte Pizzuto) o con una macchina e poche fregne (Valico di Selvapiana). [vedi Salite delle Marche | Montecavallo] Per fare la Forca, invece, serve il trattore. 
Il passo è non è stato attrezzato dopo il 1860, perché, in effetti, è una strada superflua: per raggiungere Visso e la Valnerina c'è più il comodo Passo delle Fornaci. Gli unici interessati, gli abitanti di Riofreddo e i loro asini, per 10 secoli non si sono fatti problemi a farsi la Forca a piedi, se volevano insidiare qualche ragazza di Pantaneto.

Quota 860 - fontanile del bivio

La salita dunque: diciamo che già arrivare al bivio di Pantaneto non è poca cosa. Si sono già fatti quasi 400 m di D+ e l'ultimo chilometro aveva una pendenza media del 12.5%. C'è una fonte sul bivio, l'acqua è eccellente conviene fare il pieno, ma considerate che ci sono anche un bel fontanile in paese e un terzo abbeveratoio a quota 1140.


Dal bivio a Pantaneto c'è circa un chilometro e mezzo di salita, a tratti severa, che nel complesso fa guadagnare altri 140 m. Molto bello dalla piazzetta l'affaccio sull'inaccessibile Montagna di Torricchio, area da oltre 50 anni soggetta a tutela integrale e, pertanto, visitabile solo per motivi di studio e ricerca,  accompagnati da personale autorizzato.

Verso la montagna di Torricchio

D'estate si incontra gente...

...fuori stagione c'è solo un cane

La terza parte della salita ri-parte dal fontanile del paese. Nel 2022 non c'erano sono grandi indicazioni, ma perdersi è dura. C'è un cancello (aperto) da oltrepassare e poi è montagna allo stato crudo.



Dalla parte di Pantaneto la salita alla Forca è un po' più lunga. E' abbastanza impegnativa, perché al di là del fondo sassoso c'è che si sale di 200 m in 2.7 km (considerate, inoltre, che ci sono due cacumi e un tratto ciottolosissimo di falsopiano); la pista segue tutte le irregolarità della montagna e in certi tratti presenta rampe anche al 16-17%. Io ho fatto fatica, perché non è facile portare in montagna una bici da corsa d'acciaio con copertoncini da 25, ma ho sofferto più per il fondo stradale che per le pendenze. 
La ghiaia è scomoda soprattutto all'entrata e all'uscita dei due paesi. Le rampe più ripide, invece, hanno un fondo bello compatto. 



C'è un silenzio particolare, non so se è solo il fatto che le montagne sono pressoché disabitate e ignorate dai turisti. Io ho percepito anche l'aura della Montagna di Torricchio, e non ero certo che fosse lei, c'era come un cono di silenzio che mi investiva da sinistra. 


Quota 1190, la Forca e la cima di Monte Cavallo

Sulla Forca convergono tre piste: la curva della foto porta sulla cima del Monte Cavallo o ai trocchi di Collattoni. Un'altra strada, che però sembra ormai ridotta a sentiero, sale da Pie' del Sasso. Per andare a Riofreddo bisogna continuare dritto e buttarsi lungo la carrareccia che piega verso i muovi monti  apparsi all'orizzonte.


Fatti in discesa un paio di passaggi mi sono sembrati più difficili rispetto alla salita regolare fatta da Pantaneto. In particolare credo che sarebbe una bella sfida fare in salita l'ultimo muro di terra che precipita verso Riofreddo. La foto qua sotto ritrae proprio questo passaggio, ma non riesce a restituire la pendenza.



La Forca è un bypass importante che consente, grazie a una pista sterrata di appena cinque chilometri, che salgono e scendono in modo ragionevole, di raggiungere Riofreddo e Fematre e chiudere degli anelli in quota molto divertenti che portano in Umbria e sui Sibillini 


Percorsi suggeriti:


Per i percorsi possibili dal Valico La Forca vedi 


Gallery:

vai alla Gallery di Sibillini Bike Map

Per le foto guarda Sibillini Bike Map: le foto di SBM sono molto belle, ma ritraggono uno stato della strada che è molto lontano da quello che ho trovato io; mostrano una sterrata agevole che può essere affrontata con qualunque bicicletta. Adesso la Forca, per una questione di sicurezza se non per divertimento, è meglio sfidarla con una gravel.

Commenti