La Forca di Pantaneto (Monte Cavallo)



From: Madonna di Caspriano
To: La Forca
Distance: 10.3 km
Max Elevation: 1190 m
Min Elevation: 520 m
Elev Change: 680 m
Avg Grade: 6.2 %
Max Grade: 17 %
Climb cat: 2
Strava Segment: 21137243

From: Pie' del Sasso
Distance: 6.2 km
Avg Grade: 9.8 %


La strada è sempre la stessa, l'unica a Montecavallo, quella che dalla Madonna passa per Pie' del Sasso e porta al bivio di Pantaneto (quota 860), solo che stavolta si deve girare a sinistra e prendere per Pantaneto (sic). Perché farlo se non si è legati a queste montagne dalle avventure come caposquadriglia delle Aquile?
Penso che di motivi, con una gravel sotto le chiappe, ce ne siano davvero molti: allegasi elenco puntato:
  • Il paesetto in cima al sasso è il più antico della valle. Fa impressione pensare che nel XII secolo vivere a 1000m di quota, oltre 500 m sopra il fondovalle era la collocazione ideale. A Pantaneto c'erano acqua e terra e una quantità di rupi sufficiente a scoraggiare i pirati e i forestieri. 
  • Per altro il nome Pantaneto dovrebbe evocare pur qualcosa ai ciclisti.
  • Gli abitanti non si vedono, ma il pastore dei Pirenei è molto solo e molto affettuoso.



La Forca è stato il passo principale che collegava Pantaneto a Riofreddo e alla Valnerina. Dalla valle di Montecavallo ci sono altre due vie d'uscita, nessuna di esse è asfaltata, ma sono quantomeno praticabili con una automobile mediamente alta e un po' di pelo nello stomaco (Valico del Monte Pizzuto), con una macchina e poche fregne (Valico di Selvapiana). [vedi Salite delle Marche | Montecavallo] Per fare la Forca, invece, serve il trattore. Il passo è non è stato attrezzato, perché, in effetti, è superfluo: per raggiungere Visso e la Valnerina c'è più il comodo Passo delle Fornaci. Gli unici interessati, gli abitanti di Riofreddo per 10 secoli non si sono fatti problemi a farsi la Forca a piedi, se volevano incontrare una ragazza di Pantaneto.

Quota 860 - fontanile del bivio

La salita dunque: diciamo che già arrivare al bivio di Pantaneto non è poco. Si sono già fatti quasi 400m di D+ e l'ultimo chilometro aveva una pendenza media del 13%. C'è una fonte sul bivio, l'acqua è eccellente conviene fare il pieno, ma considerate che c'è un bel fontanile in paese e un terzo abbeveratoio a quota 1140.


Per arrivare a Pantaneto c'è circa un chilometro e mezzo di salita a tratti severa che nel complesso fa guadagnare 140 m. Molto bello dalla piazzetta l'affaccio sull'inaccessibile Montagna di Torricchio, area da oltre 50 anni soggetta a tutela integrale e, pertanto, visitabile solo per motivi di studio e ricerca,  accompagnati da personale autorizzato.




La terza parte della salita ri-parte dal fontanile del paese. Non ci sono grandi indicazioni, ma perdersi è dura. C'è un cancello da oltrepassare e poi è montagna allo stato crudo



Dalla parte di Pantaneto la salita alla Forca è un po' più lunga. E' abbastanza impegnativa, perché oltre al fondo sassoso in effetti si sale di circa 200 m in 2.7 km (considerate, inoltre, che ci sono due cacumi e un tratto ciottolosissimo in pianura); la pista segue tutte le irregolarità della montagna e in certi tratti presenta rampe anche al 16-17% Io ho fatto fatica, perché non è facile portare in montagna una bici da corsa d'acciaio con copertoncini da 25, ma ho sofferto più per il fondo stradale che per le pendenze. 
La ghiaia è scomoda soprattutto all'entrata e all'uscita dei due paesi. Le rampe più ripide invece hanno un fondo bello compatto. 



C'è un silenzio particolare, non so se è solo il fatto che le montagne sono pressoché disabitate e ignorate dai turisti. Io ho percepito anche l'aura della Montagna di Torricchio, e non ero certo che fosse lei, c'era come un cono di silenzio che mi investiva da sinistra. 


Quota 1190, la Forca e la cima di Monte Cavallo

Sulla Forca convergono tre strade: la curva della foto porta sulla cima del Monte Cavallo o ai trocchi di Collattoni. Un'altra strada, che però sembra ormai ridotta a sentiero, sale da Pie' del Sasso. Per andare a Riofreddo bisogna continuare dritto e buttarsi lungo la strada che piega verso i muovi monti  apparsi all'orizzonte


Fatti in discesa un paio di passaggi mi sono sembrati più difficili rispetto alla salita regolare fatta da Pantaneto. In particolare credo che sarebbe una bella sfida fare in salita il muro di terra che precipita verso Riofreddo. L'ultima foto indica proprio questo passaggio, ma non riesce a restituire la pendenza



La Forca è un bypass importante che consente, grazie a una pista sterrata di appena cinque chilometri, che sale e scende in modo ragionevole, di raggiungere Riofreddo e Fematre e chiudere degli anelli in quota molto divertenti che portano in Umbria e sui Sibillini (per i percorsi vedi Salite delle Marche | Montecavallo e  Riofreddo. es.: Strava|Routes|2828293208475289768  Per le foto guarda Sibillini Bike Map): le foto sono molto belle, ma ritraggono uno stato della strada che è molto lontano da quello che ho trovato io; le foto di SBM mostrano una sterrata agevole che può essere affrontata con qualunque bicicletta. Adesso la Forca, per una questione di sicurezza se non per divertimento, è meglio sfidarla con una gravel.

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