Panoramica del Monte Osteriaccia e Sassocorvaro

Tutto intorno dominano invece le montagne: il Nerone, il Carpegna, Sasso Simone e Simoncello, il Monte Titano con le tre torri della Repubblica chiudono in lontananza l'orizzonte. Solo l'Adriatico verso nordest interrompe la sinusoide dei colli con una pennellata orizzontale. 


A metà tra l'Appennino e la costa, questa strada è il pezzo forte della G.F. degli Squali, nonché della della quarta tappa del Giro d'Italia Women 2024.  La strada è estremamente tranquilla e il traffico è quasi assente. Su queste strade, di frequente, è facile anche imbattersi in falchetti ed altre specie di rapaci che qui solcano i cieli in tranquillità in cerca di cibo. Eccezion fatta per il castello di Auditore e per il borgo di Montealtavelio alle due estremità non una costruzione ingombra la vista. 

Tutto intorno dominano invece le montagne: il Nerone, il Carpegna, Sasso Simone e Simoncello, il Monte Titano con le tre torri della Repubblica chiudono in lontananza l'orizzonte. Solo l'Adriatico verso nordest interrompe la sinusoide dei colli con una pennellata orizzontale. 
La strada nel suo complesso, 16.5 km a collegare le valli del Conca e del Foglia, è più bella se presa da sud. Da nord la prima parte coincide con la salita di Monte Altavelio



Start: Mercatino Conca
Finish: Casinina di Auditore
Distance: 16.5 km
D+: 454 m
D-: 580 m


Il punto giusto per partire mi sembra il Lago di Mercatale, così si possono mettere 6 o 11 km di pianura prima di attaccare la salita e preparare un po' le gambe. Sì, perché la panoramica corre 450 metri sopra il livello del fondovalle e per arrivarci si sale parecchio, sia che si vogliano seguire i nostri cattivi consigli di salire per Valle Avellana (6 km a un finto 7.7%) sia che si voglia arrivare a Casinina e salire per Auditore (7 km a un finto 6.7%).


Il borgo di Valle Avellana

Chiesa parrocchiale di San Giorgio


La cresta che unisce le colline del Monte Osteriaccia e di Monte Altavelio è il punto nel quale ci si deve fermare a fare le foto. Proprio qui si è combattuta una cruenta battaglia alla fine di settembre del 1944. L'ottava armata alleata attaccò le difese predisposte dall'esercito tedesco lungo il fiume Foglia, meglio conosciute come Linea Gotica, riuscendo a sfondare in più punti. La Quarta divisione indiana occupò anche Casinina, che costituiva un immenso campo minato, mentre, sull'altura di Auditore, le truppe tedesche posero un'accanita resistenza. In due giorni caddero 2000 uomini, senza contare le migliaia di vittime civili provocate dai bombardamenti e dai campi minati.
Il museo della Linea Gotica di Auditore, il più importante museo della II guerra mondiale nella regione Marche, custodisce la 'memoria storica' della battaglia. Tutti gli anni nell'ultima domenica di Maggio, la frazione di Casinina che ospita la sede del Museo rievoca la storica battaglia con la presenza di mezzi militari dell'epoca ed equipaggi in divisa.






Il nostro primo obiettivo si tocca al chilometro 20, ma il resto del giro è comunque all'altezza, perché tocca quattro borghi più o meno premiati, ma tutti graziosi: Mercatino Conca, Montegrimano, Monte Cerignone, Macerata Feltria. Tornati al Lago di Mercatale è obbligatorio salire a Sassocorvaro (1,15 km, D+ 105 m, 9,1%). Anche il suo castello ha molte storie da raccontare.


(c) GF degli squali 






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