La Tirreno Adriatico 2018 è un Giro delle Marche
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Stage #6 Ostra (c) Daniele Silvi |
Evidentemente nel 2018 RCS Sport ha deciso che era ora di risarcire la regione di tanti anni di delusione.
Quattro tappe interamente marchigiane: una di montagna (non è il maledetto San Vicino, quindi, a meno di cataclismi, l'arrivo non salterà), una dei muri, una per velocisti/fughe, oltre alla classica cronometro lungo la Riviera delle Palme.
Quattro tappe interamente marchigiane: una di montagna (non è il maledetto San Vicino, quindi, a meno di cataclismi, l'arrivo non salterà), una dei muri, una per velocisti/fughe, oltre alla classica cronometro lungo la Riviera delle Palme.
Ecce vobis un primo sommario, con collegamenti alle analisi delle singole tappe e delle principali salite; ma prima, per entrare nello spirito giusto rileggetevi su albumciclismo: Mura, fossi, campanili, panoramiche e poggi...:
Stage #4: Foligno - Sassotetto - 10 marzo 2018 [guarda i dettagli]

È la tappa regina. Prima di arrivare in una Sassotetto si spera innevata ci sono molte altre salitelle. Da un primo calcolo, in 219 km di tappa ci risultano 5300-5500 m di dislivello. Non pochi direi!
- Valico di Colfiorito
- San Ginesio
- Gualdo
- Sant'Angelo in Pontano
- Penna San Giovanni che non è male
- Monte San Martino (bivio Gallo)
- Valico di Rustici
- Sassotetto
Solo San Ginesio, Gualdo e Penna San Giovanni sono classificate GPM. Il tracciato "si presenta estremamente articolato sia altimetricamente che planimetricamente. Si svolge prevalentemente su strade con fondo da buono a leggermente usurato e dalla carreggiata di media dimensione" Non si arriva al valico sopra Sassotetto, ma solo alla stazione sciistica; la parte più dura della salita c'è comunque tutta. I dati del sito ufficiale (14.2 km al 5.8% di media) non sono veritieri, perché considerano anche i due chilometri in sostanziale discesa dopo Sarnano. E' come se qualcuno avesse copiato i dati dal sito della cronoscalata automobilistica Sarnano-Sassotetto, lo spettacolare trofeo Scarfiotti che si tiene ad agosto e che inizia, effettivamente, in Piazza della Libertà. Noi non ci facciamo ingannare; chi conosce la salita sa bene che dopo la Fonte dei Brilli non c'è neanche un metro al 5.8%. Sono 12 km e la pendenza è poco meno dell'8%
Stage #5: Castelraimondo - Filottrano - 11 marzo 2018 [Guarda i dettagli]
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Stage#5 si passa per Morrovalle (c) Pic Getti |
È la tappa dei Muri gentile. Senza grandi esagerazioni (purtroppo), ma abbastanza dura da far vincere solo gente forte, più o meno come quella dell'anno scorso a Fermo. Avremo in ordine
- Montelupone (Contrada Maffeo) la parallela al Muro, ma praticamente uguale al Muro
- Castelfidardo (arrivo Giro 2011, non è nemmeno un GPM)
- Osimo (vi saprò dire, ma da sud veri muri non ci sono)
- tripla Costa di Ghergo
Sarebbe tutta discesa per raggiungere il lungomare. La deviazione per Montelupone è una cattiveria gratuita. Si affrontano quindi Castelfidardo e Osimo per entrare infine nel circuito di Filottrano di 16.1 km da ripetere due volte. Ultimi chilometri misti. Ai 5 km dall’arrivo si affronta per la terza volta la Costa di Ghergo (definita Muro di Filottrano, con pendenze fino al 15%), poi discesa impegnativa (questo aggettivo tratto dalla presentazione ufficiale mi torna poco) e risalita di media pendenza fino all’arrivo.
Stage #6 Numana - Fano - 12 marzo 2018
Se questa è una tappa per velocisti, se la dovranno sudare. Tappa molto ondulata nei primi 100 km, alla fine ci sono 50 km piatti. A me risultano quasi 2400 m di dislivello. Spiccano, tra i tanti saliscendi, le salite di:
- Sappanico - Monte degli Elci
- Vallone di Offagna
- Ostra
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